ZuccherificioComune
Gli operai dello zuccherificio in Comune (video e galleria foto)
TERMOLI – “Le nostre scuole non sono aziende. La scuola pubblica non si vende”. Questo lo slogan con cui questa mattina gli studenti di alcune scuole superiori di Termoli sono scesi in strada per scioperare contro la “Buona Scuola”. Gli studenti si sono ritrovati in piazza Donatori di Sangue per poi sfilare per le strade del centro cittadino, insieme agli operai dello Zuccherificio del Molise da oltre una settimana in presidio davanti i cancelli, fino in piazza Sant’Antonio. Giunti in piazza hanno rivolto le loro domande verso il Municipio: “Che cosa stiamo facendo? Troviamo un posto di lavoro per questi padri di famiglia! Credo che dietro di noi ci potrebbero essere i nostri padri e le le nostre madri, quindi non sono i genitori di chiunque sono i nostri genitori. Ragazzi facciamo sentire a questi signori che gli siamo vicini e vi chiediamo un applauso caloroso per questi padri di famiglia”.

Il corteo poi è proseguito fino alle porte del Municipio, dove una delegazione degli operai dello Zuccherificio ha chiesto al Presidente del Consiglio Manuela Vigilante un incontro con il Sindaco. Vi rendete conto che ha chiuso uno stabilimento storico, la Politica dov’è? Voi non ci dovete riaprire lo stabilimento, voi dovete fare pressione attraverso la Politica. Questo è l’ABC della Politica. Ma lei in qualità di presidente del consiglio può inserire all’ordine del giorno lo Zuccherificio?ha chiesto uno degli operai al Presidente del Consiglio, che a sua volta ha replicato: “Non posso mettere all’ordine del giorno una materia che non c’è”.

L’incontro, dopo qualche discussione, con il primo cittadino c’è stato, che anche in qualità di presidente del Cosib, ha ricevuto gli operai, prima del consiglio comunale. “Sbrocca ha dichiarato che si sta già impegnando e ad essere più incisivo – hanno riferito i lavoratori a fine riunione – a trovare possibili acquirenti o imprenditori in grado di rilevare lo stabilimento saccarifero. L’area di crisi non complessa, inoltre, potrebbe essere una buona opportunità in questo percorso”. Intanto il presidio degli operai davanti ai cancelli dell’azienda prosegue. Sia in ambito regionale che locale c’è impegno a trovare soluzioni per la ricollocazione delle maestranze.

Approvati a maggioranza dal Consiglio comunale di Termoli, riunito oggi, la variazione d’urgenza del bilancio di previsione finanziario del Comune, il riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio, il regolamento per la realizzazione di murales in città. Bocciate, invece, le mozioni inerenti l’estensione del monitoraggio sul gas radon in tutte le scuole della città e non solo su quella di via Tremiti. Sulla problematica, l’assessore comunale all’ambiente Filomena Florio sottolinea che, nelle scuole sottoposte a controlli, non ci sono livelli superiori al limite.

L’assemblea civica ha anche respinto la mozione sull’introduzione di eco-compattatori nel territorio comunale presentata dall’esponente del Movimento 5 Stelle, Nicola Di Michele che ha parlato dei vantaggi della loro introduzione sul territorio comunale al fine di incrementare la raccolta differenziata di alluminio e della plastica, incentivando i cittadini con buoni spesa usufruibili nei piccoli esercizi commerciali aderenti: “Chiedo a questa maggioranza di approvare questa mozione e di iniziare, in modo diverso, a pensare all’ambiente di questo territorio”. Ha concluso il consigliere, portavoce del Movimento 5 stelle di Termoli.

La maggioranza ha preso subito la parola e con i consiglieri Sciandra, Orlando e Giuditta hanno chiesto di rinviare in commissione Ambiente la mozione, per migliorare e studiare meglio la richiesta fatta. Ma la proposta non è stata accolta e la mozione al momento del voto è stata sospesa per oltre 10 minuti per la richiesta della presenza della verifica del numero legale, dallo stesso consigliere Nicola Di Michele. Il consiglio è ripreso alle 14 e 15 con la verifica della sussistenza del numero legale e la mozione  respinta con tredici voti contrari e due favorevoli.
Il consiglio comunale si chiuso alle ore 14 e 17.

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