TERMOLI – Il Consiglio comunale di Termoli ha iniziato la seduta odierna alle ore 10:20 con la partecipazione in remoto di molti consiglieri tramite i loro “avatar” , come ironicamente definiti dalla consigliera Stumpo nel precedente incontro. E così che Nicolino Di Michele, Antonio Bovio e Daniela Decaro, presente in aula, hanno annunciato ufficialmente l’uscita dal Movimento 5 Stelle per formare il nuovo gruppo “Termoli 2024”, con Nicolino Di Michele come capogruppo. Di conseguenza, il Movimento 5 Stelle sarà rappresentato solo dal portavoce Ippazio Stamerra.
Successivamente, il Presidente del Consiglio, Annibale Ciarniello, ha letto il primo ordine del giorno riguardante la votazione sull’incompatibilità del neo Presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, con la carica di Sindaco di Termoli. Durante l’intervento, da remoto, di Nicolino Di Michele, è emersa la confusione sulla questione da votare, ma il Presidente Ciarniello ha spiegato che a fine mese il Sindaco attuale perderà l’incarico e verrà nominato un sostituto per guidare la città.
Durante la seduta, il Consiglio comunale ha approvato la preparazione di un regolamento per la rottamazione, il saldo e lo stralcio delle cartelle esattoriali dei contribuenti dal 2000 al 2022. La minoranza, composta da Marcella Stumpo e Daniela Decaro, si è opposta alla rottamazione citando una dichiarazione critica del procuratore generale della Corte dei Conti, che sostiene che questo sistema favorisca gli evasori fiscali.
Sempre da remoto, il consigliere Francesco Rinaldi ha evidenziato che i cittadini potranno beneficiare di una rateizzazione dei pagamenti, evitando così gli interessi. La scadenza per aderire a questa possibilità, prevista dalla legge nazionale per gli enti locali, è stata prorogata al 30 luglio. Il regolamento sarà riesaminato dal Consiglio comunale.
Infine l’assessore al Bilancio, Giuseppe Mottola, ha dichiarato che le finanze comunali non sono a rischio e che la rateizzazione si estenderà dal 1 gennaio al 31 dicembre 2024, consentendo l’utilizzo di fondi per altri scopi.