TERMOLI – E’ polemica a Termoli sulla consulenza esterna assegnata dalla Regione Molise all’ex assessore comunale Francesco Caruso, esponente dell’Idv di Termoli. L’avvocato è stato contrattualizzato dall’Amministrazione Frattura in quanto esperto in materia idrica per l’intricata questione di Molise Acque. Con il termolese Caruso, si è ritrovato la consulenza pagata oltre 30 mila euro (iva compresa). L’incarico ha scatenato la forte contrarietà di Nicola Di Michele, esponente del Movimento 5 Stelle della città e dell’ex sindaco Antonio Di Brino.

Di Michele si sfoga su facebook e scrive: “L’ex consigliere comunale di Termoli avvocato Francesco Caruso, tutto d’ un tratto diventa esperto di questioni idriche integrate. I colleghi del m5s della regione hanno fatto un appunto chiedendo semplicemente. ..:” Su 700 dipendenti regionali , possibile non ci sia un esperto?” A quanto pare …No! Così i cittadini si ritrovano a sborsare altri soldi (31 mila 700 euro annui )con buona pace della professionalità e dei progetti”.

Anche Di Brino sceglie il social per dire la sua sulla vicenda: “Sono indignato per le prezzolate consulenze di € 25.000,00 x 2 al netto di IVA ed oneri, attribuite a Francesco Caruso e Marco Ferocino. Auspico una forte presa di posizione da parte di Paolo Marinucci e Daniele Paradisi, promotori della mozione sull’acqua pubblica. Mentre noi votiamo per convinzioni qualcuno si inserisce per convenienza, a spese e sulle spalle dei cittadini”.

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