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TERMOLI _ L’obiettivo del quesito referendario sull’acqua di Italia dei Valori è quello di cancellare alcune disposizioni che, tra il 2008 e il 2009, l’attuale governo Berlusconi ha introdotto minando alla base la gestione pubblica delle risorse idriche. Innanzitutto, semplicemente eliminando le parole “nonché in materia di acqua” (dall’articolo 23-bis della legge 133/2008), si elimina il pericoloso collegamento tra risorse idriche e “servizi pubblici di rilevanza economica” (come i trasporti, i rifiuti o il gas). Perché “pericoloso”? Perché per questa categoria, il governo prevede dal 2012 il passaggio obbligatorio alla gestione dei privati o in alternativa che almeno il 40% delle società di gestione venga ceduto ad essi tramite gara. Nelle società miste, inoltre, un’altra legge approvata dal centrodestra stabilisce che ai privati sia affidata la gestione “in rispetto del concetto di autonomia gestionale del soggetto gestore”.

Quindi, anche se proprietario solo del 40%, il privato avrebbe totale autonomia per qualsiasi aspetto operativo: i servizi offerti, le tariffe, gli investimenti, la decisione di come e quando fornire l’acqua. Attraverso le modifiche da noi proposte (all’art. 15 del decreto legge 135/2009), verrebbe meno questo piccolo sotterfugio, ovvero assegnare una proprietà di facciata al pubblico, e privatizzare la gestione effettiva.

In caso di successo, quindi, del quesito referendario, si cancellerà l’obbligo di sottoporre il servizio idrico integrato a gara. Questa possibilità imposta, e non scelta, sarebbe una grave distorsione, per esempio obbligando anche comuni e società pubbliche virtuose a cambi societari insensati e dannosi per tutti. Di fondamentale importanza per noi dell’Italia dei Valori è che il più largo numero di cittadini firmino anche per i referendum sul legittimo impedimento e sul nucleare. Esiste una forma di democrazia per cui il popolo è chiamato ad esercitare la sua sovranità: si chiama democrazia diretta e si può mettere in pratica con i referendum. Se usata correttamente, può essere anche più efficace delle elezioni. Chi è al Governo può infatti dimenticare promesse elettorali e impegni precisi, votando leggi per le quali non ha ricevuto mandato. Così succede che la Lega Nord faccia campagna elettorale, nei comuni, per l’acqua pubblica.

O che tutti i presidenti regionali promettano che non verrà mai costruita sul loro territorio una centrale nucleare. Nessun partito politico inoltre ha mai promesso l’impunità del presidente del Consiglio e dei ministri. Una volta eletti, però, i membri del governo hanno votato per il nucleare, per l’acqua privatizzata, per il legittimo impedimento. Il referendum diventa allora l’unica arma che i cittadini hanno per farsi sentire. Il problema è che molto spesso non si raggiunge il quorum, ovvero il 50% più uno di votanti:basta che metà degli elettori rimanga a casa e il referendum perde validità. E’ disgustoso che un partito chieda ai propri elettori di non andare a votare per un referendum: Italia dei Valori non l’ha mai fatto, e non lo farà mai. A causa del comportamento antidemocratico di chi suggerisce agli elettori di “andare al mare”, molte battaglie importanti sono andate perse.

Questa volta è in gioco il futuro di tutti, questa volta non ci sono scuse. C’è la possibilità di bloccare la truffa del nucleare; di sottrarre l’acqua dalle mani dei privati; di far sì che la legge venga finalmente applicata per tutti. E se non faranno qualcosa i cittadini, se non ci sarà risposta ai referendum, nessuno potrà impedire che gli interessi di pochi danneggino i diritti di tutti. PROSSIMI APPUNTAMENTI Sarà possibile sottoscrivere l’iniziativa dell’Italia dei Valori presso le seguenti postazioni:
JELSI – VENERDÌ 28 E SABATO 29 DALLE ORE 18:00 ALLE ORE 20:00
CAMPOBASSO – SABATO 29 E DOMENICA 30 DALLE ORE 10:00 ALLE 13:00 E DALLE 18:00 ALLE 20:00
BOJANO – DOMENICA 30 DALLE 18:00 ALLE 20:00 ISERNIA – SABATO 29 DALLE 10:30 ALLE 13:30 – PIAZZA CELESTINO V LUNEDÌ 31 DALLE 18:00 ALLE 21:00 – PIAZZA DELLA REPUBBLICA
TERMOLI – DOMENICA 30 DALLE 17:00 IN AVANTI – PIAZZA MONUMENTO – SARÀ PRESENTE L’ON. ANITA DI GIUSEPPE PORTOCANNONE – SABATO DALLE 18:00 ALLE 20:00 – P.ZZA SKANDENBERG – SARÀ PRESENTE L’ON. ANITA DI GIUSEPPE GUARDIALFIERA SABATO 29 DALLE 18:00 ALLE 20:00 – ZONA COMUNE – SARÀ PRESENTE L’ON. ANITA DI GIUSEPPE

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