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TERMOLI _ Con una interpellanza presentata ieri mattina in Comune i consiglieri comunali di minoranza chiedono al primo cittadino ed all’Assessore comunale alla viabilità Francesco Caruso di riferire in Consiglio comunale, con urgenza, sulla paventata chiusura al traffico di Corso Nazionale. La via dello “struscio” serale, secondo testimonianze raccolte, sarebbe in procinto di essere trasformata in una “isola pedonale”.
La vicenda ha determinato polemiche tra gli operatori commerciali. Sul caso, Vincenzo Aufiero dell’Udc e gli altri consiglieri comunali di Centro destra hanno chiesto oggi chiarimenti all’Amministrazione comunale.
La vicenda ha determinato polemiche tra gli operatori commerciali. Sul caso, Vincenzo Aufiero dell’Udc e gli altri consiglieri comunali di Centro destra hanno chiesto oggi chiarimenti all’Amministrazione comunale.
Questo il testo dell’interpellanza:
“Premesso che risultano iniziative che l’assessore al traffico intenderebbe assumere relative alla chiusura al traffico di Corso Nazionale, atteso che tale provvedimento determinerebbe l’isolamento del centro con pesanti ricadue sul traffico cittadino, considerato che verrebbero a mancare aree a parcheggo e che la mancanza di interventi strutturali preventivi come il Piano sosta non consentirebbe ai termolesi di poter accedere a posteggi in centro, constatato che ci sarebbero anche pesanti riflessi sulle attività commerciali, tutto ciò premesso _ si legge sull’interpellanza _ si interpella il sindaco e l’assessore alla viabilità a riferire con urgenza in consiglio comunale”.
Primo firmatario
Vincenzo Aufiero
Vincenzo Aufiero
La prima cosa buona
La chiusura al traffico di corso Nazionale, sarebbe la prima cosa buona dell’amministrazione Greco. Ovviamente la chiusura dovrebbe far seguito alla pavimentazione del corso, in modo da creare un vero e proprio salotto.
Purtroppo bastano un paio di commercianti che sbraitano senza motivo e si rischia di tornare nelle sabbie mobili. Speriamo si vada avanti dritti come sulla differenziata.
Si sarebbe veramente un gran bel progetto quello di chiudere e soprattutto pavimentare il corso nazionale facendone un tutt’uno con piazza momumento…ma conoscendo quest’amministrazione che non fa altro che preoccuparsi di fare parcheggi (a pagamento)e rotonde…
Il problema di questa classe politica è quello di stare a sentire 2 commercianti ed ergersi a paladini. Capisco perchè per tanti anni siamo rimasti dove ereavamo. Dov’è il coraggio delle idee? Speriamo si vada avanti dritti come sulla differenziata.
guardare gli esempi vicini
sarebbe una bellissima iniziativa, naturalmente bisognerebbe riqualificare o pavimentare tutto il corso se posso suggeririre, per chi può , sarebbe utilile andare a vedere il centro di S. Benedetto del tronto che ha fatto questa scelta.
L’iniziale protesta dei commercianti è subito rientrata quando si è visto che i loro negozi erano maggiormente frequentati dall’aumentato numero di persone che riscoprivano il passeggio al centro con panchine fiori sculture, e tutto quanto può abbellire un’area pedonale.
Prima di tutto l’interesse pubblico
Mi pare che l’iniziativa di Aufiero sia un anacronistico passo indietro, che non fa onore all’opposizione o almeno ad una sua parte (quella più illuminata).
Sarebbe cosa a me gradita conoscere, poi, i nomi dei firmatari.
concordo con il “salotto” in corso nazionale, ci vorrebbe un’isola pedonale con tutti i crismi però no la chiusura e basta del centro
Se la chiusura del corso fa la stessa fine del parcheggio del lungomare nord o della passeggiata a piè di castello ha ragione Aufiero: meglio lasciare le cose come stanno!