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TERMOLI – E’ iniziata oggi la posa della pavimentazione in Corso Materiale. La prima pietra del nuovissimo rivestimento è stata posata questa mattina tra la curiosità dei commercianti che seguono passo passo gli interventi dei muratori. Le mattonelle sono state acquistate presso la “Italgraniti” di Potenza ed inizialmente gli stessi operai pensavano fossero di granito mentre nelle ore successive, anche a seguito delle perplessità elevate dagli esercenti ed anche diversi passanti, hanno chiarito trattarsi di basalto, una pietra grigia di origine vulcanica.

I titolari delle attività, comunque, sottolineano come la presentazione del progetto definitivo dell’intera riqualificazione non c’è stata e temono qualche sorpresa da parte dell’amministrazione comunale che potrebbe non essere condivisa.

“E intanto di parcheggi non si parla proprio – hanno dichiarato alcuni commercianti preoccupati per la chiusura del corso senza organizzare adeguati posteggi -. Come al solito si chiuderà tutto e basta. Le nostre richieste vengono puntualmente disattese”.

Galleria fotografica dei lavori di riqualificazione su Corso Nazionale

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4 Commenti

  1. Quanto il Gallo canta …
    Giuseppe Gallo, Assessore alla Programmazione e Pianificazione del Territorio del Comune di Termoli, sui lavori imminenti di riqualificazione del Corso Nazionale dichiarò poco tempo fa su una testata locale online: […]” Visto il progetto, soprattutto per gli alberi e gli arredi urbani lungo il corso, diciamo che il grosso viene rispettato ma ci saranno delle modifiche e sarà una gradita «sorpresa» per i termolesi”.

    Carissimo Assessore, quando imparerete che le idee ed i progetti vanno prima discussi con la cittadinanza e che le “sorprese” sui lavori di riqualificazione di tale importanza sono fuori luogo?

  2. Tra Granito e Travertino
    Ad ogni modo per l’altro materiale, la Pietra di Apricena di soli 4 cm di spessore, potrà andare bene solo se la zona rimane pedonale pura. Anche se i pezzi sono corti e la flessione ridotta, se iniziano a transitare camion dell’immondizia, traslochi, furgoni per consegna merci…. il rischio frantumazione è concreto. Il 4 cm al passaggio pedonale regge come si vede dalle fasce che spezzano il porfido attuale dei marciapiedi ma sotto il peso degli automezzi la disintegrazione è un rischio concreto. Al paese vecchio hanno usato spessori superiori. Mi astengo dinoltre al commentare lo schifo che si vedrà quando le cicche di chewing gum nere maculeranno il bianco della pietra come un dalmata.

  3. Cinema Adriatico
    Ma quell’obbrobrio in fondo al corso..quando lo si risistemerà?
    nessuno vede più quel..CAZZOTTO nell’OCCHIO?
    così come il parco…spendiamo soldi per fare “cose nuove” e non facciamo nulla per ciò che è esistente e in degrado totale