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Presentato il libro “Cose di Termoli” di Nicola Troilo e Pierluigi Pranzitelli. Una serata di cultura e emozioni al cinema Sant’Antonio di Termoli.

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La presentazione del Libro “Cose di Termoli di Nicola Troilo e Pierluigi Pranzitelli

TERMOLI – La serata di presentazione del libro “Cose di Termoli” ha animato ieri sera il cinema Sant’Antonio di Termoli, regalando al pubblico un’esperienza ricca di cultura e emozioni. L’evento, organizzato con cura dall’associazione culturale “Andrea di Capua duca di Termoli” e guidato da Roberto Crema, ha visto la partecipazione di numerosi relatori di spicco.

L’esibizione coinvolgente di Nicola Palladino con la sua canzoneU Popele du mare” ha dato il via alla serata, seguita dall’introduzione del libro da parte della moderatrice Antonella Salvatore e dalla presentazione dei vari relatori, tra cui Lucia Checchia, Luisa Palmieri e Vincenzo Cicchino.

L’intervento di Lucia Checchia, esperta di storia del patrimonio artistico, sul tema “tra memoria e identità” ha catturato l’attenzione del pubblico, mentre Luisa Palmieri ha consolidato il legame tra passato e presente della cultura termolese leggendo brani dell’opera di Fra Serafino Razzi del 1577.

Vincenzo Cicchino ha poi animato il palco con la sua passione per la tradizione termolese, declamando alcune poesie in vernacolo dei poeti della città e trasportando il pubblico nel cuore delle radici locali.

Gli autori del libro, Nicola Troilo e Pierluigi Pranzitelli, hanno arricchito la serata con i loro interventi, condividendo le riflessioni e il processo creativo legato all’opera.

Nicola Palladino ha regalato al pubblico ulteriori emozioni con altre due canzoni in vernacolo termolese, mentre Luisa Palmieri ha fatto rivivere un avvenimento storico del 1878 riguardante il passaggio della famiglia reale a Termoli.

La serata si è conclusa con l’intervento di Pierluigi Pranzitelli, che ha fornito spunti di approfondimento sulla cultura termolese attraverso i retroscena delle sue ricerche durante il progetto editoriale. Infine, l’intervento di Luisa Palmieri ha portato il pubblico in un viaggio affascinante nel passato con la lettura dell’articolo del docente Augusto Guzzo del 1926 sulla città di Termoli.

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