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MONTENERO DI BISACCIA – Ospite lo scorso 3 febbraio nell’Istituto professionale Ipsia di Montenero di Bisaccia, durante il secondo appuntamento del progetto “Benessere”, è stato il capitano dell’Arma dei Carabinieri di Termoli Fabio Vittorini che, nel corso della mattinata, ha incontrato gli studenti dell’Ipsia.
Dopo aver presentato l’Arma dei Carabinieri e i compiti assolti dalla stessa, Vittorini ha affrontato con i ragazzi alcune tematiche attuali, quali quella del cyber-bullismo e dei rischi di internet, del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti così come anche del rispetto delle norme del codice stradale.
Dinanzi a una platea attenta e interessata, il Capitano ha messo in guardia gli alunni sui rischi derivanti, ad esempio, dall’uso ingenuo del web, il cui utilizzo può portare – in alcune situazioni – a incappare in truffe, virus, o addirittura a veri e propri “atti persecutori” quali il ricatto, l’invio di messaggi offensivi, la pubblicazione di messaggi denigratori.
Vittorini ha quindi parlato di cyber-bullismo, ricordando agli alunni che contro questo fenomeno sono attivi sia un numero verde (800669696) sia un sito (www.accendilazzurro.it).
Tra i punti affrontati anche quello relativo alla circolazione “sicura” sulle strade. Distrazione, alta velocità, mancato uso dei dispositivi di sicurezza, utilizzo di sostanze stupefacenti sono infatti alla base della maggior parte degli incidenti. È su di questo che il Capitano dei Carabinieri ha voluto richiamare l’attenzione spiegano agli alunni che, ad ogni tipo di violazione o ‘mancanza’, possono corrispondere sanzioni di diversa entità.
Infine, tra gli argomenti oggetto dell’incontro, anche quello relativo all’uso di stupefacenti. Vittorini si è soffermato sulla descrizione dei rischi e dei pericoli connessi all’utilizzo di sostanze che spesso nascondono, dietro nomi accattivanti, ingredienti nocivi per la salute fisica e psichica delle persone, capaci di provocare danni irreversibili.
L’incontro si è concluso con una serie di interventi da parte degli studenti che, interessati dai problemi affrontati, hanno rivolto domande e interagito con una serie di riflessioni.