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MONTENERO DI BISACCIA _ Chissà come mai, all’improvviso, tutti si scoprono contrari al nucleare. Fin qui tutto bene ma c’è una cosa che ci lascia perplessi ed è l’affannarsi di tanti a dimostrare di voler fare qualcosa per scongiurare il pericolo. Fa specie che si tratti degli stessi personaggi che ci hanno denigrato e snobbato quando, con i gazebo dell’Italia dei Valori, siamo scesi in piazza ad informare i cittadini e a raccogliere le firme necessarie a promuovere i referendum non solo sull’ energia, ma anche sull’acqua e sul legittimo impedimento. Chi ora cavalca l’onda dell’emotività, dopo la tragedia del Giappone, appartiene a quella stessa parte politica che vorrebbe imporci le centrali nucleari, la privatizzazione dell’acqua e le leggi salva casta.

Ricordiamo a tutti che ai referendum del 12 giugno per dire NO al governo Berlusconi e al governo Iorio è necessario segnare SI a tutti i quesiti. Vuoi eliminare il ricorso all’energia nucleare? SI. Vuoi cancellare la privatizzazione dell’acqua? SI. Vuoi sbarazzarti del legittimo impedimento? SI. L’importanza della nostra iniziativa referendaria è indiscutibile. Il referendum è l’unico modo, per i cittadini molisani e per tutti gli italiani, di poter democraticamente esprimere la propria volontà e per dire basta ad un governo regionale che nicchia e che non si oppone alle scelte che limitano i diritti fondamentali e ledono i cittadini.

Cristiano Di Pietro, consigliere IdV alla Provincia di Campobasso

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1 commento

  1. OLOCAUSTO NUCLEARE
    Oggi, esattamente come nel secolo scorso, non esiste sicurezza assoluta per nessun tipo di centrale atomica ed è bene che i cittadini italiani sappiano, in vista del referendum al quale sono chiamati a votare, che le centrali che il Governo vorrebbe costruire nel Paese, utilizzeranno la tecnologia del reattore francese EPR, per il quale le Agenzie per la sicurezza nucleare di Francia, Finlandia e Gran Bretagna avevano individuato (nel 2009) problemi nel progetto del sistema di sicurezza”. IN PARTICOLARE IN ITALIA…IL NOCCIOLO RADIOATTIVO SARA’ PROTETTO DA UNA MONTAGNA DI SABBIA COME LE CASE ANTISISMICHE A L’AQUILA. E boom, scoppieranno tutte e 13 contemporaneamente. Ognuna di esse avrà un potere distruttivo dieci volte superiore alle bombe amerikane su Hiroshima e Nagasaki. IL 12 E 13 GIUGNO NON ANDIAMO AL MARE MA A VOTARE SI CONTRO IL NUCLEARE, ALTRIMENTI IL MARE CE LO POTREMO SCORDARE E LA NOSTRA ESISTENZA ANCHE.
    http://alessiodibenedetto.jimdo.com/