MONTENERO DI BISACCIA _ Il capogruppo IdV al Comune di Montenero di Bisaccia,Cristiano Di Pietro ha presentato, come annunciato, una interrogazione al sindaco Travaglini affinchè venga accertata la correttezza del questionario che l’Ufficio Tributi dell’ente ha inviato a tutti gli intestatari delle denunce T.A.R.S.U. tendente “a reperire i dati catastali identificativi dell’immobile soggetto passivo della tassa al fine di trasmetterli all’Agenzia delle Entrate”. 

I destinatari dell’avviso sono stati informati “che la mancata restituzione del modello debitamente compilato o la comunicazione inesatta dei dati catastali, prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa da 258,00 a 2065,00 euro”. Poiché l’art. 1, comma 340, della legge 311/2004 (legge finanziaria 2005) stabilisce che la superficie di riferimento su cui calcolare la T.A.R.S.U., per le unità immobiliari di proprietà privata a destinazione urbana censite al catasto edilizio urbano, quali abitazioni e relative pertinenze (garage, autorimesse ecc.), non può essere inferiore all’80% della superficie catastale e tale norma prevede che, per gli immobili già denunciati ai fini della tassa rifiuti, è previsto che i Comuni modifichino d’ufficio le superfici dichiarate che risultano inferiori alla predetta percentuale, dandone comunicazione agli interessati “la richiesta del Comune – si legge nel testo dell’interrogazione – appare difforme al diritto perché obbliga la cittadinanza a fornire informazioni che dovevano essere reperite dagli uffici comunali, mediante incrocio delle informazioni relative alle superfici dichiarate ai fini della tassa smaltimento rifiuti con le superfici del Catasto Metrico comunicate dall’Agenzia del Territorio. L’invio del suddetto questionario – sostiene il consigliere Di Pietro – ha prodotto un inutile disagio ai cittadini, specie ai più anziani, i quali hanno dovuto fare affidamento a terzi per la compilazione del modello”.

Per questo il capogruppo IdV ha chiesto al sindaco Travaglini di sapere se la richiesta dell’Ufficio Tributi appaia conforme al dettato normativo e, in caso negativo, se intenda assumere iniziative – e quali – nei confronti del Consigliere delegato alle Finanze Comunali ovvero per il miglior funzionamento dell’apparato amministrativo interessato alla questione.

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