Il sepolcro senza il cadavere del condannato Gesù è vuoto, Lui non è più tra i morti perché è il Vivo è Risorto. Pasqua è essenzialmente, allora, tempo nuovo, diverso, tempo di vita e di speranza, tempo che ci cambia interiormente. Il poeta Mario Luzi ha centrato in una sua poesia il senso della pasqua. Vita, senso del vivere, regno di Dio, richiesta di aiuto e di amore sono le prerogative che possiamo scoprire nel messaggio della risurrezione di Cristo: “Dal sepolcro la vita è deflagrata. Comincia un’era nuova: l’uomo riconciliato nella nuova alleanza sancita dal tuo sangue ha dinanzi a sé la via. Difficile tenersi in quel cammino.
La porta del tuo regno è stretta Ora sì, o Redentore, che abbiamo bisogno del tuo aiuto, ora sì che invochiamo il tuo soccorso, L’offesa del mondo è stata immane, Infinitamente più grande è stato il tuo amore. Noi con amore ti chiediamo amore” (Mario Luzi). Il messaggio della Pasqua accolto e diffuso diventa vero annuncio di quel vangelo che cambia il cuore e le menti degli uomini. Oggi Pasqua deve fare i conti con le difficoltà economiche, sociali e morali, della nostra società incurante, a volte, delle richieste di aiuto dei deboli e dei poveri; oggi Pasqua deve fare i conti con una classe politica litigiosa e poco attenta al grido dei bisogni di molti; oggi Pasqua deve fare i conti con la poca fede di tanti cristiani che hanno partecipato ai riti suggestivi della settimana santa e non sanno amare e perdonare; oggi Pasqua deve fare i conti con l’esasperante attacco e condanna alla Chiesa per i casi di pedofilia; oggi Pasqua deve fare i conti con tanti papà e mamme che hanno dimenticato che l’amore inizia e cresce nell’atto educativo. Però ne siamo certi, Pasqua, brilla della luce del Risorto perchè senza di questa il mondo sarebbe veramente oscuro.
Cristo è risorto
Cristo è risorto, Halleluyah, preghiamo e adoriamo DIO.