Due mozioni per un unico problema: Raccolta differenziata

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OZIONE Oggetto: raccolta differenziata. VISTO che da qualche tempo si è avviata la gestione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani; CONSIDERATO che nella attuazione operativa di tale gestione sono molteplici le problematiche riscontrate dalla cittadinanza e dagli operatori del settore; RITENUTO che si vuole perseguire tenacemente criteri di trasparenza e funzionalità del servizio; VISTO che i cittadini pagano sostanziosamente la cartella esattoriale relativa a tale servizio; CONSIDERATO che, interpretando esigenze di economicità a cui le famiglie, con la crisi evidentemente imperante, debbono tenere in considerazione, bisogna accuratamente evitare che il conto economico per potere usufruire di tale servizio salga neppure in modo indiretto; RITENUTO che debba essere tenuto di buon conto l’enorme sforzo e disponibilità evidentemente mostrate dalla intera cittadinanza in ordine alle risultanze e alla efficacia della raccolta, il Consiglio comunale TUTTO QUANTO PREMESSO DELIBERA

Attraverso votazione di ogni singolo punto 1. di predisporre la pulizia dei contenitori consegnati alla cittadinanza, a prescindere dalla loro destinazione d’uso, a carico della ditta gestore del servizio al pari di come è sempre accaduto con i cassonetti precedentemente utilizzati, giustificando fra l’altro la percezione della apposita spesa contenuta nelle cartelle esattoriali che pagano i cittadini di Termoli senza trasferirne di fatto la spesa e/o l’onere ad ogni singola famiglia come adesso imposto attraverso la pulizia direttamente dagli utenti;

2. di consentire la sosta e permanenza dei contenitori in spazi comunali e/o anche privati ma ben raggiungibili dagli operatori, sollevando i cittadini dall’onere di trasportare il contenitore di turno avanti e indietro sul luogo pubblico, cosi come richiesto e cosi come oggettivamente difficile, per non aggiungere, impossibile potere operativamente fare. 3. di predisporre, in aggiunta ai contenitori in uso, apposito contenitore per la plastica visto che quanto attualmente utilizzato, bustoni, è operativamente deleterio e non funzionale sia in ordine al decoro cittadino che in ordine alla efficacia della raccolta. 4. di variare il Regolamento comunale relativo, laddove necessario, secondo quanto sopra previsto e approvato; 5. il contratto di gestione, mediante apposita delibera di Giunta con esplicita autorizzazione per la dirigenza e la struttura comunale preposta; 6. di rendere la presente immediatamente esecutiva. 

MOZIONE Oggetto: raccolta differenziata. VISTO che da qualche tempo si è avviata la gestione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani porta a porta; CONSIDERATO che nella attuazione operativa di tale gestione sono molteplici le problematiche riscontrate dalla cittadinanza e dagli operatori del settore; RITENUTO che si vuole perseguire tenacemente criteri di trasparenza e funzionalità del servizio; VISTO che i cittadini pagano sostanziosamente la cartella esattoriale relativa a tale servizio; CONSIDERATO che con la crisi economica in corso bisogna accuratamente evitare qualsiasi costo aggiuntivo alla cittadinanza per potere usufruire di tale servizio; RITENUTO che sono evidenti le motivazioni di inapplicabilità dell’attuale forma di servizio di raccolta specialmente nelle zone centrali; TUTTO QUANTO PREMESSO DELIBERA
 
1. di sospendere con effetto immediato l’applicazione del piano teso alla raccolta differenziata su tutto il territorio cittadino; 2. disporre la prosecuzione del servizio cosi come applicato fino allo scorso 31/12/2008 evitando di applicare la “differenziata” oltre le zone già interessate; 3. di avviare con la ditta Te.Am. ambiente apposito tavolo di confronto, concertato con le parti sociali, le associazioni dei cittadini, le parti istituzionali teso a riformare e ricontrattare l’intero servizio precisando che lo scopo è giungere alla applicazione della raccolta differenziata con strutture, sistemi e operatività funzionali rispetto alle caratteristiche della cittadina di Termoli e dei suoi utenti. 4. di rendere la presente, con apposita separata votazione, immediatamente esecutiva.

I consiglieri di minoranza