In questi costi sono incluse le compartecipazioni degli enti pubblici quali Regione che ha erogato 25 mila euro ed altri 22 mila euro per il solo Premio Termoli, mostra nazionale d’arte contemporanea, 6 mila euro dalla Provincia di Campobasso, 6.500 euro dall’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo mentre il Comune ha speso 163.460 euro. Cocomazzi ha annunciato l’intenzione di voler salvare il Festival Adriatico delle Musiche che, a causa del “taglio” di fondi da parte degli sponsor della manifestazione, non ha potuto tenersi nel corso della stagione estiva ma l’Amministrazione si sta impegnando per organizzare l’evento durante il periodo invernale.
“Siamo soddisfatti di come è andata l’estate termolese _ ha detto Cocomazzi _ a partire dai concerti di Gigi D’Alessio e Raf. C’è stata molta attenzione per i giovani e ogni luogo della città ha ospitato degli eventi, diversificato gli appuntamenti e c’è stata una sinergia istituzionale tra Regione, Provincia e comune”.
Bruno Veriini, Assessore all’Urbanistica ma anche Commissario straordinario dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo sottolinea che l’Ente ha sostenuto in maniera importante il cattellone estivo della città di Termoli assegnando oltre la metà dei fondi a disposizione.