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TERMOLI – La Fondazione “Lorenzo Milani” ONLUS di Termoli comunica che è iniziata la distribuzione negli istituti scolastici dei manifesti e delle schede di partecipazione alla sesta edizione del Concorso Scolastico su temi ambientali e civici. Il concorso è rivolto alle scuole primarie e secondarie di Primo e Secondo Grado di Termoli e San Giacomo, Campomarino, San Martino in Pensilis, Portocannone, Guglionesi, Larino e Ururi. Il titolo è ”Cittadinanza Bene Comune: il diritto di avere diritti”, e si collega idealmente con il tema dello scorso anno, l’accoglienza. Intende promuovere riflessioni ed elaborati sul tema della cittadinanza come diritto universale, da riservare quindi anche agli stranieri.
Nel linguaggio contemporaneo la parola cittadinanza indica più ampiamente il rapporto fra un individuo e l’ordine culturale, sociale, economico, politico e giuridico in cui si inserisce. Si parla infatti di cittadinanza civile, sociale e politica. Ma restano insolute le problematiche del multiculturalismo, dell’interculturalismo, dell’integrazione, della convivenza delle diversità che l’avanzata della globalizzazione produce.
Oggi, in un contesto globale in cui le migrazioni sono destinate ad aumentare, il tema dell’integrazione nella nostra comunità nazionale di stranieri residenti è cruciale ai fini del governo di questo fenomeno, al di là delle regole sui flussi migratori e sull’accoglienza. Oggi l’attribuzione della cittadinanza si pone sempre più come il traguardo di un percorso di inclusione ed integrazione.
L’attribuzione della cittadinanza a chi nasce nel nostro paese o vi arriva da minorenne può contribuire a rendere e a far sentire questi ragazzi parte integrante della comunità in cui vivono, di cui condividono la cultura e i modi di vita, impedendo che subiscano ingiustificate discriminazioni.
La via per la cittadinanza è dunque la via per i diritti umani, uno strumento potente per dare la possibilità a chi nasce o cresce nel nostro paese di essere ambasciatore della storia della cultura e dei valori italiani: per valorizzare gli esseri umani rendendoli cittadine e cittadini senza distinzione od ostacolo alcuno.
Poiché riteniamo che sui banchi di scuola si realizzi al meglio la formazione dei buoni cittadini di domani, e che le aule siano luogo privilegiato di discussione costruttiva e di trasmissione di valori, ci auguriamo che la partecipazione al concorso sia ampia: si tratta d’altronde di un tema che i bambini e gli adolescenti già trovano nei Piani dell’Offerta Formativa dei loro istituti, e che può prendere le mosse da un’attenta lettura degli articoli fondamentali della Costituzione, sempre tenendo presente la contestualizzazione sulla situazione del nostro Molise: il legame con la realtà territoriale è infatti il filo rosso che lega tutte le edizioni del concorso.
E’ possibile partecipare individualmente, in gruppi di alunni o per classe; e si può utilizzare il mezzo più consono all’età, alle competenze tecnologiche e alla sensibilità dei partecipanti.
Buon lavoro, dunque, ai ragazzi che vorranno cimentarsi con il tema di quest’anno: sappiamo già che, come negli anni passati, ci stupiranno con la loro creatività e profondità di sentire.