La beffa più grande è rappresentata dai cartelli della videosorveglianza apposti proprio dall’Ente Consortile sulle strade di accesso al Nucleo. Avvisano che è attivo un sistema di ripresa video. Invece si tratta della solita Storia Italiana. Una Storia Italiana pregna di sciatteria, di mediocrità, di sprechi, di incompetenza. Il Sistema video, nonostante i pomposi annunci fatti decine di volte, non è mai partito, non è funzionante, anzi invita i delinquenti ad accanirsi ancora di più sulle Imprese, sicuri che non verranno mai né ripresi, né catturati.
I ripetuti appelli della LAI sono puntualmente caduti nel vuoto, ignorati con un atteggiamento presuntuoso ed arrogante. Orde di barbari imperversano così, totalmente indisturbati, nelle contrade cittadine. Stasera a chi toccherà? Cosa deve ancora capitare prima che i signori del COSIB, da 400 € a gettone di presenza, si decidano ad attivare il Sistema? Dobbiamo forse arrivare alle ronde ed alla giustizia privata? COSIBasta!
Il Direttivo LAI