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TERMOLI – «Migranti e rifugiati ci interpellano. La risposta del Vangelo della misericordia». Questo il tema che papa Francesco ha scelto per la 102esima Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebrerà il 17 gennaio 2016, in pieno Giubileo. In occasione di questa ricorrenza, S.E. Mons. Gianfranco De Luca presiederà la Celebrazione Eucaristica delle ore 11.00 presso la comunità parrocchiale di Ururi.

In seguito, si sposterà presso il “Centro Sociale S.Spirito”, di Ururi, dove si terrà un momento di convivialità delle differenze e di incontro con i beneficiari del progetto Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) “Rifugio Sicuro” gestito dalla Caritas Diocesana di Termoli – Larino, e con tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’intera giornata. L’attenzione verso i migranti, non si riduce a quest’unica giornata, ma proseguirà anche nei prossimi giorni.

La nostra Chiesa locale, infatti, renderà concreto l’appello di Papa Francesco ad aprire le porte delle nostre parrocchie e delle nostre famiglie ai migranti e ai rifugiati. Arriveranno una decina di rifugiati indicati dalla Prefettura di Campobasso. Dopo una prima fase di accoglienza e di transizione, accompagnati e seguiti dalla Caritas Diocesana, essi saranno inseriti nel progetto protetto “Rifugiato a Casa Mia”, che coinvolge in maniera diretta le famiglie e le comunità parrocchiali. Sarà la famiglia il perno di questa iniziativa: anche nel caso di accoglienza in parrocchia o nell’Istituto religioso, infatti, il beneficiario sarà comunque seguito da una famiglia della comunità che dovrà accompagnarlo in un percorso di integrazione che oggi, più che mai, appare la vera sfida dell’immigrazione.

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