TERMOLI – Il prossimo 19 marzo ricorreranno i quaranta anni dalla visita di Giovanni Paolo II a Termoli, un evento memorabile e di grande impatto per la città, come pure per tutto il Molise. È desiderio della diocesi di Termoli-Larino e del Comune di Termoli ricordare la visita di Giovanni Paolo II non tanto per celebrare l’evento ma soprattutto per prendere spunto da quello che il Papa disse a Termoli per riflettere sul tempo presente e le sue urgenze che interpellano la società e soprattutto coloro che nella società hanno a vario titolo responsabilità educative.
Insieme, l’Amministrazione Comunale e la Diocesi con le realtà ecclesiali, parrocchie della Città e Associazioni, hanno pensato di offrire una settimana di incontri e riflessioni a partire dalla proposta del “patto educativo” lanciata da Papa Francesco il 12 settembre 2019.
Una proposta avvertita come necessaria che nasceva dalla consapevolezza che «mai come ora, c’è bisogno di unire gli sforzi in un’ampia alleanza educativa per formare persone mature, capaci di superare frammentazioni e contrapposizioni e ricostruire il tessuto di relazioni per un’umanità più fraterna».
TRA GLI EVENTI DELLA SETTIMANA CI SARÀ LA BENEDIZIONE E LA POSA DELLA PRIMA PIETRA DEL ‘VILLAGGIO LAUDATO SI’ (dopo di noi) in via Sant’Elena a Termoli.