Giovanni Paolo II fa parte della storia di Termoli. Di Giandomenico lo ha ricordato a 27 anni dalla storica visita

La conferenza stampa di oggi nella sede poltica dell’ex Sindaco dedicata ai programmi sullo sport e cultura è stata soprattutto l’occasione per fare un “salto indietro” nella memoria a quel mattino di 29 anni fa allorquando arrivò Giovanni Paolo II. Una giornata suggellata in libri, racconti, articoli di giornale, periodici, nei tg nazionali non solo italiani. Insomma “fiumi di inchiostro” per dare vita e voce ad una giornata assolutamente straordinaria che la maggior parte dei termolesi ricordano nitidamente.  

Di Giandomenico riuscì in quell’impresa storica e, quel giorno, dedicò a Giovanni Paolo II una piazza da poco terminata a ricordo di quel 19 marzo che di fatto oggi rappresenta una delle pagine più significative della storia di Termoli e dei termolesi. Quel gesto fu molto apprezzato dal Papa che lo ricordò successivamente più volte in varie udienze in Vaticano.  

Nel corso della conferenza di oggi , giorno della Festa del Papà, l’ex sindaco ha commentato così: “Le parole pronunciate dal Papa, in occasione della sua visita a Termoli sono messaggi che meritano attenzione e studio per rivelare tutta la loro dimensione di fede, di umanità e di speranza per la costruzione di una società più giusta al servizio della persona umana. Ricordo bene quando Giovanni Paolo II, rivolgendosi a coloro che rivestivano incarichi pubblici, auspicò che la sua presenza potesse servire da stimolo per l’assunzione di nuove responsabilità per la crescita culturale, morale ed economica dell’intera umanità”.

L’incontro pubblico è proseguito sui temi dello sport e della cultura: “Termoli deve tornare ad essere

luogo di grandi eventi, di sperimentazione culturale per i giovani e favorire la nascita di un “Cantiere della Cultura”, attraverso una Fondazione Culturale Termolese per rendere i cittadini, le scuole e le associazioni veri protagonisti della vita culturale della Città e permettere la continuità delle iniziative nonché la disponibilità finanziaria.

E’ fondamentale realizzare – finalmente! – la “Pinacoteca” per accogliere una delle collezioni d’Arte Moderna tra le più importanti d’Europa, patrimonio inestimabile, capace di attrarre turisti da tutto il mondo. L’Università riveste una posizione centrale alla quale è legato lo sviluppo economico e sociale. Si intende dialogare e confrontarsi anche per promuovere il settore dell’innovazione scientifico-tecnologica e dell’ ingegneria navale. Istituire poli tecnici per la ricerca e sviluppo; nonché realizzare strutture e servizi utili ai fruitori della nostra Università.

Importante è anche la creazione di una Scuola di Restauro e l’ottenimento di una sezione distaccata del Conservatorio Musicale “Perosi”. Lo sport deve essere soprattutto un momento di aggregazione sociale. E’ necessario ottimizzare ed incrementare, anche con la partecipazione del privato, l’offerta impiantistica ai vari livelli della pratica sportiva e motoria, organizzare eventi sportivi, sviluppare la cultura dello sport, in collaborazione con le associazioni del territorio.