Per tale motivo, l’esecutivo ha inteso impugnare il nuovo Piano Sanitario dinanzi al Tar, con apposita delibera di Giunta che sarà adottata nella mattinata di domani, e convocare entro il 21 dicembre il Consiglio comunale di questo ente proprio nei pressi del nuovo Ospedale San Timoteo. Nei prossimi giorni sarà comunicata sia la sede che l’orario di apertura dei lavori.
Dopo le forti polemiche degli ultimi giorni che hanno visto come protagonista il Sindaco Antonio Di Brino, coordinatore degli infermieri dell’ospedale, il vice Sindaco Vincenzo Ferrazzano tra i dirigenti dell’Asrem ed altri assessori dell’esecutivo termolese, rimasti in rigoroso silenzio per diverse settimane nonostante il disastro del settore sanitario e gli imminenti smantellamenti dei servizi sanitari degli ospedali del Basso Molise, Di Brino e la sua Giunta sono corsi ai ripari.
In tanti negli ultimi giorni hanno polemizzato proprio con il primo cittadino che, rispetto a quanto sta accadendo a Termoli ed a Larino, non è mai intervenuto per la tutela dei serivizi alla cittadinanza ed il mantenimento del San Timoteo che, per qualità di servizi, è sicuramente tra i migliori della regione.
Oggi, dopo tanti veleni serpeggiati non solo in città tra la popolazione ma anche tra i corridoi dello stesso comune, l’Amministrazione comunale è intervenuta annunciando il ricorso al Tar.
Un gesto ormai necessario per l’esecutivo chiamato a rispondere del proprio operato davanti ai cittadini ed a coloro che hanno sostenuto questa maggioranza di centro destra. Il nuovo Piano è stato fortemente contestato dallo stesso Presidente Iorio che, nei giorni scorsi, in una nota, aveva già espresso netta contrarietà al documento.