“Il Ministro ha posto l’attenzione sui veri problemi che attanagliano gli armatori ed i pescatori che operano nell’Adriatico. Dopo tanti anni di richieste, si è finalmente ascoltata la nostra voce ed è stata riconosciuta la necessità di un fermo biologico di non meno di 45 giorni, diversificati nel tempo e nelle zone a seconda delle caratteristiche dei fondali. Ciò soprattutto per la situazione allarmante dell’intero mare adriatico, che necessita di sistemi di gestione diversi, motivi che contribuiscono alla scarsità del prodotto”.
Nel suo intervento, l’On. Romano, ha affrontato e condiviso tutte le tematiche messe in rilievo nell’ultimo documento che Federpesca ha presentato ultimamente al Ministero come “frutto” di numerose riunioni tenutesi in molti porti dell’Adriatico al quale hanno sempre partecipato in modo costruttivo i rappresentanti di quasi tutte le Marinerie dell’Adriatico, comprese la scrivente. In un momento di forte crisi del settore, tale novità assoluta di approccio ai problemi della pesca finalmente rivolto ai pescatori, rappresenta, per l’Associazione Armatori Pesca del Molise, non solo uno spiraglio per un’inversione di tendenza ma soprattutto un primo passo per un percorso di sviluppo congiunto del comparto economico della Pesca.