Di Giandomenico,Ruta,Russo,Camaioni e SciandraTERMOLI – Con il progetto Gran Manze costruiremo la Fattoria del Molise perchè si completa la filiera dello zucchero, quella del fieno, attualmente ai minimi termini, e si potrà rivitalizzare l’economia con nuovi investimenti e progetti”. Lo ha detto ieri mattina a Termoli il senatore del Pd, Roberto Ruta invitato dall’ex Sindaco Remo Di Giandomenico, oggi esponente della minoranza unitamente al centro sinistra locale, ad un incontro per illustrare in tanto discusso progetto della realizzazione di una “nursery” per 12 mila capi.

Ruta ha dichiarato sin da subito che è impegnato a convincere la Granarolo ad “atterrare” in Molise per realizzare non solo “Gran Manze” ma una serie di iniziative imprenditoriali per far ripartire l’economia della regione. Ruta ha detto chiaramente che vogliono l’arrivo della Granarolo in Molise per fare altro: pensano ad affidare ad una società dello stesso Gruppo lo Zuccherificio del Molise che potrà essere rilevata ad un prezzo inferiore grazie al bando andato deserto, a risistemare la drammatica situazione della Gam con l’accordo firmato con Confcooperative (Gardini) collegato alla Granarolo, ed ad altre situazioni e progetti.

Entro il prossimo 30 giugno si deciderà la “location” definitiva. Tre i territori selezioni in base a caratteristiche climatiche e del territorio stesso. Si tratta delle Piane di Larino, di un’area alla periferia di Guglionesi e di un’altra nel territorio di San Martino in Pensilis, paesi “satelliti” del litorale.

”Altri terreni oltre i tre siti individuati non vanno bene – ha aggiunto Ruta -. Pantano Basso a Termoli non era pensabile perche’ al di sotto del livello del mare, con rischio di allagamenti”. L’allevamento delle piccole manze è un progetto sperimentale in Italia con finanziamento europeo di 18 milioni di euro.

La Granarolo, ha spiegato Ruta, intende acquistare i terreni da privati per costruire un impianto altamente tecnologico, tra stalle e impianti per la canalizzazione dei reflui che saranno raccolti e trasportati in una centrale a biomasse in Basilicata. Il residuo che restera’ in Molise potrà essere venduto o utilizzato per la produzione di concime organico. Per quanto riguarda l’odore pesante e fortissimo che si sprigionerà dai 12 mila capi, Ruta ha glissato ed ha preferito sottolineare l’elevata tecnologia di tale insediamento che, in ogni caso, non potrà annullare anche il puzzo.

I liquami e il letame non resteranno in zona – ha proseguito Ruta -. Le manze, a dieci giorni dalla nascita vengono prese dalle loro stalle nel Nord Italia e trasportate in zona per 20 mesi, poi, ritorneranno a casa loro gravide per il parto”.

L’allevamento occuperà 30 operai addetti interni, 15 operai di immediato indotto, 30 trasportatori per gli animali piu’ altri 15 per il trasferimento dei liquami nella centrale a biomasse, almeno 20 veterinari che dovranno seguire le 12 mila manzette. Da considerare anche il personale che sara’ impegnato nella costruzione delle stalle.

“Con questa iniziativa invertiremo la rotta, ovvero portare le aziende primarie nel settore agroalimentare in Italia, in Molise – ha proseguito Ruta -. Noi vogliamo che Granarolo  faccia anche altro in Molise. Stiamo cercando di interessare il gruppo della Granarolo per il rilevamento dello Zuccherificio, la partecipazione al bando, e per risolvere il problema dell’Arena-Solagrital-Gam azienda che perde 750 mila euro mensili, anch’essa di proprietà della Regione”. Entro il 30 settembre per la Gam si deciderà il proprio futuro in quanto in tale data scadrà la cisoa (cassa integrazione del settore agricoltura).

Nell’attesa cercheremo di convincere qualcuno, la Granarolo magari o qualche altra società, (non mi sono fidanzato con Granarolo), per realizzare una new-co visto che la Gam non se la prende nessuno perchè carica di debiti mentre con la new-co, visto che c’è la proposta di Confcoperative, di Gardini che ha incontrato Frattura a Roma – ha detto ancora il parlamentare molisano -, si può pensare a creare 4 cooperative lì alla Gam. Attraverso la new-co le coop possono partecipare attivamente, non da soli ovviamente, ma con la partecipazione di un socio privato con le spalle larghe in grado di fare un investimento pensando in 10 anni di recuperare i soldi”.

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Antonella Salvatore
Giornalista professionista, Direttrice di myTermoli.iT e myNews.iT e collaboratrice AnSa

13 Commenti

  1. Io non mi fido. Non mi fido di chi dopo una serie di sconfitte ha annunciato in pompa magna che si ritirava dalla politica “attiva” per fra posto alle nuove generazioni salvo posto candidarsi “a botta sicura” per un posto a Roma.Non mi fido se non vengono precisate alcuni aspetti di questa operazione:
    – del personale che troverà lavoro ( 30 operai addetti interni, 15 operai di immediato indotto, 30 trasportatori per gli animali, 15 trasportatori per il trasferimento dei liquami, almeno 20 veterinari) quanti posti saranno riservati ai molisani o meglio ancora ai residenti delle zone occupate dalla Granarolo?
    – l’odore pesante e fortissimo che si sprigionerà dai 12 mila capi, nonostante la promessa di un’elevata tecnologia al servizio dell’insediamento, potrà annullare anche il puzzo? Questo aspetto deve essere chiarito non politicamente (si, no, ma, si vedrà, sicuramente, il senso di responsabilità, siamo certi che, è un nostro dovere morale…..) ma scientificamente vale a dire con dati certi e documentati da personale qualificato;
    – quanto costerà questa operazione ai contribuenti molisani, stanchi di pagare tasse e tasse per “salvare” lo Zuccherificio e tante altre realtà fallimentari create in Molise a soli fini clientelari ed elettorali?
    – il finanziamento europeo di 18 milioni di euro per questo allevamento delle piccole manze (definito progetto sperimentale in Italia) non potrebbero essere utilizzati in maniera diversa?
    Spero di sbagliarmi con questi dubbi pessimistici…

  2. per peppone
    ma i tuoi dubbi perchè non li hai fatti venire fuori quando c’erano iorio, vitagliano e di giacomo? quando la termoli jet ha usato soldi pubblici per il fallimento che è senza portare lavoro ai molisani,quando la turbogas si ciuccia milioni di metri cubi di acqua e inquina il territorio,quando si è finanziato lo zuccherificio ma in modo sbagliato e dando solo consulenze e incarichi ai trombati di turno senza mai spendere un centesimo per l’ammodernamento dei macchianri e si appesta ogni estatte l’aria che i termolesi non sentono perchè stanno lontani, quando l’arena non ha pagato i suoi debiti ma la regione ha versato importanti cifre, oppure quando presso l’azianda pantano qualcuno ora decaduto ha deciso che ci volevano costruire villette di edilizia residenziale pubblica sui terreni regionali? peppò, sveglia! e smettila di attacacre ruta, alemno lui lavora per i molise, gli altri hanno lavorato per ucciderlo il molise

  3. x scritto da….
    Il tuo intervento contiene delle verità non contestabili e condivisibilissime che appartengono ad altre situazioni, altri personaggi ed altre epoche. L’argomento odierno è “Gran Manze” e su quello ho espresso dubbi personali. E’ esagerato sostenere che altri hanno lavorato per uccidere il Molise ma è ancora più esagerato dire che …. lavora per il Molise.

  4. Negazione dell’evidenza
    Questo piano è una follia… Avrà un impatto ambientale devastante sul nostro territorio…Peraltro è chiaro che tra le righe si intravede quel che da tempo paventavano da più parti politiche: alle 12.000 mucche va aggiunto che lo Zuccherificio verrà convertito in una centrale biomasse… altrimenti Granarolo cosa lo comprerebbe a fare? Spero solo che le amministrazioni comunali coinvolte, prima fra tutte quella di Termoli, si mettano col fiato sul collo di Ruta & Soci per scongiurare il peggio. Se questo schifo andrà in porto, sarà il caso di fare le valige da questa valle di lacrime. Questa non è occasione di sviluppo, è l’ennesima grave violenza al territorio, mascherata dalla favoletta occupazionale e che copre altri interessi. E’ la vecchia politica che mette il vestito nuovo, che trasforma la m..da in oro!!!

  5. Faccio un debita premessa prima di esprimere la mia valutazione politica su questa vexata quaestio.Non ci possiamo più permettere il lusso di dire “no comunque” a tutto e a tutti; l’argomento avrebbe meritato una diversa ed esauriente presentazione; quella fatta, invece, appare ai più e, me lo si lasci dire, agli addetti estemporanea, lacunosa e senz’altro poco convincente. Allora, i governanti e i responsabili del territorio adottino tutte le azioni per garantire uno sviluppo che sia, prima di tutto, “compatibile” ma che deve restare pur sempre “sviluppo” del consorzio umano. Solo lo struzzo nasconde la testa nel terreno; ma lui è un animale…. Fatta questa premessa, mi chiedo: se la proposta fosse stata avanzata da Iorio o qualcun altro della sua parte politica cosa avrebbero detto Ruta & Co? Quante e quali battaglie avrebbero fatto le associazioni ambientalistiche e quella parte della sinistra che ha costruito sul tema della tutela ambientale gran parte delle sue fortune politiche ed elettorali? A scanso di equivoci, non sono un elettore del centrodestra……nè ammiratore dell’ex governatore…

  6. x scritto da…
    Possibile che quando si argomenta bisogna sempre sostenere che l’altro è peggiore di noi? In Italia con l’antiBerlusconismo abbiamo fatto le fortune del centro DX. Con questo non intendo assolutamente difendere nessuno ma l’argomento odierno è “Gran Manze” e su questo dobbiamo esprimerci possibilmente con dati certi.
    Aspetto gli interventi dei nostri intellettuali della politica locale che generalmente intervengono su tutti e tutto ( ogni riferimento a Filippo, Simone e compagni è puramente casuale).

  7. x scritto da…
    Non penso che Peppone debba svegliarsi e che approva le scelleratezze del passato (termoli jet, turbogas, società foraggiate dai soldi dei contribuenti……) riconducibili alla coalizione di centro DX che governava.Peppone era intervenuto solo sul progetto “gran Manze”…..e non intendeva fare paragoni fra chi ci governa oggi e chi governava ieri. Rimaniano nell’argomento.

  8. mastro gino e altri
    si, ma se peppone accusa ruta solo perchè sta cercando soluzioni per portare sviluppo e lavoro, allora è necessario ricordargli chi ci ha ridotto in questo stato comatoso! dire sempre no a tutto, soprattutto per interessi diversi (ipotesi di edilizia residenziale pubblica su terreni regionali che ora potrebbe saltare se granarola investe in molise????)ci ha stufato! proviamo ad avere di più per tutti e non solo per i soliti noti che finalemnte se ne sono andati dal governo di questa regione.

  9. x scritto da..
    Anch’io non mi fido di chi dopo una serie di sconfitte e dopo aver annunciato in pompa magna di ritirarsi dalla politica “attiva” per fra posto alle nuove generazioni si è candidato “a botta sicura” per un posto a Roma. Questo non vuol dire che la coalizione di Centro DX non abbia fatto di peggio. Per quanto riguarda l’argomento “Gran Manze” inutile intervenire ed argomentare su di un progetto sconosciuto nei dettagli e reso noto, al momento, ripeto al momento, solo per propaganda politica.

  10. In occasione di una recente intervista, riportata su di un noto giornale on line locale, un agronomo ed esperto in zootecnia, nonché collaboratore dell’Università del Molise, è stato invitato a far conoscere vantaggi e svantaggi del Gran Manze ed i numeri dell’insediamento. L’unica cosa indiscutibile emersa è che parlare di vantaggi risulta difficile per non dire impossibile non conoscendo i dettagli del progetto.

  11. PERCHE’ ANONIMATO’
    TUTTE LE OPINIONI ESPRESSE IN QUESTO BLOG (COME IN TUTTI GLI ALTRI) ANNO DIRITTO DI OSPITALTA’ NEI LIMITI IMPOSTI E PREDISPOSTI DALLA REDAZIONE. MI CHIEDO: MA PERCHE’ TRINCERARSI DIETRO L’ANONIMATO PER ESPRIMERE OPINIONI LIBERE? NON SOLO, ANCHE LA REDAZIONE DOVREBBE ADOTTARE REGOLAMENTI DEMOCRATICI E PIU’ LIBERALI PERMETTEDO LA PUBBLICAZIONE SOLO DEI COMMENTI NO SOLO “TRACCIABILI” MA ANCHE CON SOGGETTO RICONOSCIBILE. CIO’ ANCHE E SOPRATTUTTO TENUTO CONTO DEL DIVERSO PESO E DELLA DIVERSA VALENZA TRA UN COMMENTO FATTO DA CHI CI “METTE LA FACCIA” E TRA UNO FATTO DA CHI, SOSTANZIALMENTE, SI “NASCONDE”. PENSO CHE NE TRARREBBE VANTAGGIO NON SOLO L’INTERO BLOG MA ANCHE LA DISCUSSIONE SULLE SINGOLE PROBLEMATICHE DI VOLTA IN VOLTA TRATTATE.

  12. x GIOACCHINO DESIDERIO
    Che differenza fa firmarsi Ciccillo Cacace o Caruso, Mascilongo, De Gregorio, Marinucci, Cannarsa o altro cognome diffuso a Termoli? L’importante è intervenire con pacatezza, senza offendere nessuno e soprattutto rispettare le idee altrui anche se non condivise.