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TERMOLI – Paesaggio, natura, tradizione e storia. In una parola la cultura dell’olio, quello di Termoli. Si terrà domenica 29 ottobre 2017 alle ore 10.00 l’evento ‘Camminata tra gli olivi’, la prima giornata nazionale promossa dall’Associazione Città dell’Olio per valorizzare territorio e produzioni. L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa. “Il Comune di Termoli ha scelto di aderire a questa importante iniziativa promossa dal circuito nazionale di Città dell’Olio per valorizzare il nostro territorio e l’olio – ha spiegato il primo cittadino –. Invitiamo tutti a partecipare domenica 29 ottobre alla ‘Camminata tra gli olivi’ perché troppo spesso anche noi cittadini non conosciamo le realtà produttive del nostro territorio e invece abbiamo delle eccellenze di cui andare fieri”.
“Per la scelta dell’azienda agricola all’interno della quale si terrà la ‘Camminata tra gli olivi’ ci si è attenuti ai parametri e le indicazioni date dall’Associazione Città dell’Olio – hanno dichiarato in conferenza stampa – è stata quindi scelta l’azienda di Nicolino Di Fabio che si trova in contrada Pozzo Pisano in zona Colle della Torre. La Camminata inizierà alle ore 10.00 e durerà circa due ore, si visiteranno due tipologie di oliveti, uno tradizionale ed un impianto intensivo, si assisterà al processo di molitura delle olive e la visita si concluderà con gli assaggi di pane e olio. È importante partecipare e magari portare anche i bambini che potranno assistere al processo di produzione dell’olio, dalla raccolta delle olive all’assaggio”.
Il vicesindaco Chimisso ha sottolineato la qualità dei produttori locali: “L’azienda Di Fabio ci ha sorpresi per la modernità degli impianti, dei macchinari e per il processo virtuoso di smaltimento e riutilizzo degli scarti di lavorazione, merita davvero di essere visitata”.
Domenica 29 ottobre saranno 120 le città italiane e 18 le regioni coinvolte nella ‘Camminata tra gli olivi’; l’evento ha avuto molti riconoscimenti, anzitutto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e poi quelli della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per l’Ambiente.