Con l’arrivo dell’afa estiva e dei mietitori, le figlie di Bernarda trattengono a stento la loro sensualità. Reciproche gelosie tra Martirio, taciturna e rancorosa adoratrice di Pepe, e le altre, alla fine scoppiano e Bernarda, messa sull’avviso da Ponzia, decide di sorvegliare di persona le figlie per evitare che accada l’irreparabile. Una notte, come accade ormai quasi tutte le notti, Pepe si incontra con Adele; Martirio, scoperta la tresca, urlando fa svegliare tutta la casa e Bernarda allora va fuori, dove si era nascosto Pepe e spara col suo fucile. Adele, credendo morto il suo amante, si impicca. Rientrata in casa, Bernarda ordina alle figlie di tacere la verità, imponendo che i funerali della sorella siano quelli di una vergine, quando in realtà era incinta di Pepe e privi di compianto funebre.
Dieci personaggi al femminile; le dieci attrici che ridanno vita ad un teatro meraviglioso e mediterraneo sono: Elisa Amoruso (Bernarda Alba), Alessia Mancini (Josefa), Franca Sciarretta (Angustias), Anna Maria Petruccelli (Maddalena), Marcella Occhionero (Amelia), Annamaria Graziani (Martirio), Silvia Caia (Adele), Concetta Pilla (Ponzia), Ida Mazzocchetti (Prudenza) e Giuseppina Bucci (la serva). Pepe il romano non si vedrà mai sulla scena, però la sua presenza domina la vita di tutte le donne della casa. La regia è di Ugo Ciarfeo. Direzione artistica di Mario Tofani, effetti sonori con Alessio Guadrini, scena di Gabriel Coiman, costumi disegnati e realizzati dal Laboratorio de “Laltrotheatro”, immagine del manifesto di Bruno D’Apice. TERMOLI: Galleria Civica d’arte contemporanea, piazza S. Antonio SABATO 6 MARZO, ore 21.00 e DOMENICA 7 MARZO, ore 18.00. Ingresso libero.