CAMPOBASSO _ In riferimento a due temi di strettissima attualità e di straordinario rilievo per il Molise, quali l’assetto del sistema sanitario regionale e la gestione di un appalto per 1,3 miliardi di euro, nonostante le vigenti normative, le previsioni regolamentari e gli impegni istituzionali assunti, segnaliamo un accentramento di poteri, immotivato e di dubbia legittimità,  in capo alla Giunta Regionale. Nonostante la regolare convocazione del Presidente della Terza Commissione all’audizione di informativa e chiarimento sul collegamento S.Vittore – Termoli nono si è

 presentato alcun esponente dell’Esecutivo. Le motivazioni addotte circa la mancata pubblicazione della Delibera CIPE del 6.3.09 quale ragione per far aggiornare l’audizione sono istituzionalmente gravi e rappresentano un affronto alle prerogative consiliari.

Per ciò che concerne la stipula di una Convenzione e di un Protocollo d’Intesa tra Regione, ASREM e Università del Molise, connessa alla definizione del Piano Sanitario e oggetto di osservazioni ministeriali sul Piano di Rientro dal Debito, si è inteso informare il Consiglio a cose fatte col ruolo di comparse alla Conferenza Stampa indetta per domani 20.10.09 presso il  Cardarelli. In pratica si è dato seguito al metodo nuovo di concertazione attivato dalla Giunta già nell’ultima convocazione delle parti sociali costrette ad ascoltare le comunicazioni del Presidente Iorio e dell’Assessore Vitagliano senza diritto alla parola. Il Governo Regionale svuota di ruolo il Consiglio, accantona le forze imprenditoriali e sindacali, esclude la Conferenza delle Autonomie Locali e accentra a sé prerogative altrui e funzioni che non gli competono.

 

                                                                                                                       Michele Petraroia                              
                                                                                                                         Danilo Leva                                      
                                                                                                                      Mauro Natalini

                                                                                                                    Massimo Romano                             
                                                                                                                Michelangelo Bonomolo                         

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