Quando il buon Montesquieu teorizzò il principio della separazione dei poteri, senz’altro aveva in animo di contribuire a mitigare gli scontri tra gli stessi che nei vari secoli si sarebbero prodotti.

Forse non immaginava che nell’Italia del XXI Secolo il contrasto tra esecutivo e giudiziario avrebbe prodotto guasti reiterati e difficilmente sanabili. Non una querelle semplicemente teorica, ma un vero e proprio impatto durissimo tra due poteri dello Stato, fino ad intaccare, anche se solo con la facoltà della critica, le altissime cariche dello Stato. Ci riferiamo in particolar modo alle parole espresse solo qualche giorno fa dall’On. Antonio Di Pietro nei confronti del Presidente della Repubblica.

Pur ribadendo a chiare lettere il diritto di ogni cittadino, sia egli Parlamentare o meno, di esprimere il proprio parere, riteniamo che forse mai come un questo momento il Capo dello Stato rappresenti davvero il simbolo dell’Unità Nazionale ed il garante autentico e super partes della Carta Costituzionale. C’è bisogno infatti di punti di riferimento assoluti che solo in apparenza e con valutazioni superficiali possono sembrare distanti. Il Presidente della Repubblica, proprio perché primo cittadino del nostro Paese e più alta carica dello Stato, ci pare molto più vicino ed espressione di garanzia per il godimento dei diritti civili di tutti noi.

Rappresenta davvero, in un contesto sempre più ambiguo ed inquietante di lotte intestine per il raggiungimento forse di interessi particolari, un baluardo di democrazia e di tutela dei diritti, lo ripetiamo, di tutti, anche dei più deboli e delle minoranze. Riteniamo che ancora oggi, più di ieri, forse invece di attaccare la sua figura, bisognerebbe rimeditare sulle esigenze reali del Paese. Anche per questo rinnoviamo l’invito a rileggere gli articoli della nostra Costituzione ricordando già da adesso che il 2 giugno il nostro Comitato riproporrà l’incontro-dibattito e la successiva festa in onore della Costituzione Italiana.

                                                                                                                                               Il Presidente del Comitato Francesco Fiardi

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3 Commenti

  1. fai ridere
    Da che Pulpito viene la predica…..
    Prima di “vedere” la pagliuzza nell’occhio degli altri…VEDI LA TRAVE NEL TUO OCCHIO..!! Caro Signor Fiardi..!!
    Il SOCIALISTA PERFETTO…l’HOMO dai mille volti…l’Homo che non deve chiedere MAI…
    IL “SOSIA” del “BERLUSCANESIMO” A-SOCIALE
    Domanda.: Ma cosa hai di SOCIALISTA ?

  2. il VILTAGABBANA….
    adesso ho letto il post del sig. FA RIDI, e mi domando, allora il Signor FA RIDI, aveva previsto tutto ? Come ha fatto questo signore ad immaginare che il sig. fiardi sarebbe passato al BERLUSCONISMO ? Quel che so io e che credevo che gli asini volavano ma NON immaginavo MINIMAMENTE che il sig.fiardi dal SOCIALISTA PERFETTO che era , passasse dall’altra parte.!!
    La politica è veramente STRANA.