
Il termine KASHER, infatti, in ebraico significa “adatto” ed è utilizzato per indicare l’alimentazione conforme ai dettami della tradizione biblica e della memoria tramandata oralmente. Queste regole sono un aspetto della religiosità che assume da sempre molta importanza per la comunità ebraica.
“Tutto ciò –ha continuato Iorio- consentirebbe, quindi, alle aziende molisane meritevoli di ottenere la certificazione KASHER, anche la possibilità di svilupparsi economicamente in un nuovo settore fino ad oggi poco conosciuto ma con enormi possibilità di crescita, non solo in ambito regionale”. Di Segni, oltre a confermare l’importanza di questo accordo, ha anche espresso il desiderio che in Molise si effettuino studi per indagare la presenza ebraica sul nostro territorio nei diversi periodi storici, anche in quelli precedenti alla Shoah. L’evento si è svolto alla presenza delle maggiori cariche istituzionali regionali. Presente all’incontro quasi tutto il Consiglio regionale sia con esponenti di maggioranza che di minoranza.