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TERMOLI – Francesco Di Falco da ex consigliere comunale canditato a sindaco di Termoli, ex Assessore esterno della Provincia nel centro sinistra (mandato a casa dall’ex Presidente Nicola D’Ascanio), fino a diventare consigliere regionale con Michele Iorio, (dopo il mancato traguardo delle regionali dove ha riportato 1426 voti nella lista dell’ Unione di Centro) a commissario straordinario dell’Istituto Autonomo di Case Popolari di Campobasso, ora “epurato” di nuovo dal nuovo governatore Frattura, non si è perso d’animo ed oggi ha un nuovo incarico. Nomina voluta dall’amministrazione Di Brino.Ed allora il Sindaco Basso Antonio Di Brino, cogliendo al balzo la nota dell’avvocato Enrico Miele, con la quale lasciava la presidenza del Nucleo di Valutazione per il suo ingresso in consiglio comunale, (ndr entrato in surroga dopo le dimissioni del Consigliere Comunale Nazario Malerba) “e dopo aver valutato il curriculum vitae presentato dal dott. Francesco Antonio Di Falco”, ha ritenuto di dover procedere alla nomina dello stesso come Presidente del Nucleo di Valutazione dei dirigenti comunali, struttura che si occupa appunto della valutazione delle prestazioni del personale con qualifica dirigenziale e, quindi, delle valutazioni della stessa dirigenza. Quindi, siamo alle cosiddette “porte girevoli”.
