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Parafrasando Lucio Dalla
TERMOLI – È passato oltre un anno e mezzo dall’elezione del nostro sindaco. Dico “nostro” perché io sono uno di quelli che dice di avere due cuori, due anime, due amori: quello milanese e quello termolese! La mia permanenza a Milano da oltre 45 anni, dove vivo con la mia famiglia, mi consente di dire che sono e mi sento anche milanese.

Il contatto col mio paese d’origine non si è mai attenuato. Anzi, è proprio la lontananza che l’ha accentuato.! E’ uno dei motivi per cui ho scritto e pubblicato oltre duecento poesie in vernacolo e alcuni libri, anche in lingua. Tornando a Termoli, poi, durante le vacanze estive o per altri avvenimenti, mi sono sempre tenuto aggiornato. Le cose, infatti, le vedo prima e senza compromessi perché filtrati da un giudizio più oggettivo. E sono libero di pensare con la mia testa!
Questa lunga premessa per dire, – a quanti non mi conoscono – perché ho tanto a cuore tutto quello che accade nel “mio” paese. Il pretesto oggi mi è offerto dall’augurio sincero per un anno sereno per tutti e in particolar modo per il sindaco Sbrocca. Un anno e mezzo non è poi tanto ma serve già per avere una prima impressione di governo della città. Io credo che il Sindaco abbia tutte le intenzioni di governare in modo corretto. Ripeto, è solo un’impressione.
– Al suo insediamento si è trovato in itinere un progetto di ristrutturazione del paese: il Corso Nazionale, la Piazza Monumento, la pista Ciclabile. Con grande fatica lo sta facendo eseguire, imponendo qualche variante. Buona? cattiva? Giudicheremo quando tutto sarà terminato;
– si sta impegnando a risolvere il problema del traffico utilizzando il contributo di cinque milioni di euro per la costruzione di un tunnel sotto Via Roma terminante in un mega-parcheggio, che risolverà, una volta per tutte, il problema della sosta in città;
– restituirà a Termoli la Vecchia Villa Comunale, un polmone di verde per il centro e della quale il paese sente veramente un grande bisogno.
– si sta impegnando a risolvere il problema del traffico utilizzando il contributo di cinque milioni di euro per la costruzione di un tunnel sotto Via Roma terminante in un mega-parcheggio, che risolverà, una volta per tutte, il problema della sosta in città;
– restituirà a Termoli la Vecchia Villa Comunale, un polmone di verde per il centro e della quale il paese sente veramente un grande bisogno.
Di negativo si imputa alla sua amministrazione:
– l’istituzione della “Costa dei Delfini” – che con Termoli non c’entra affatto – al posto di “Costa di Trabucchi” o “Città dei Trabucchi” (per distinguerla da quelli abruzzesi);
– la recente iniziativa di “Rimozione delle dune” ai limiti della spiaggia nord (della quale abbiamo già scritto in un recente articolo proprio su queste pagine on line);
– molto grave, invece, è l’accondiscendenza per una eventuale approvazione dell’ampliamento del “polo chimico” della Momentive che “…attualmente spende all’anno circa 16 milioni di euro per spedire in America dei prodotti semilavorati che poi ritornano in Europa”.
– la recente iniziativa di “Rimozione delle dune” ai limiti della spiaggia nord (della quale abbiamo già scritto in un recente articolo proprio su queste pagine on line);
– molto grave, invece, è l’accondiscendenza per una eventuale approvazione dell’ampliamento del “polo chimico” della Momentive che “…attualmente spende all’anno circa 16 milioni di euro per spedire in America dei prodotti semilavorati che poi ritornano in Europa”.
Questo progetto di ampliamento, ha suscitato, naturalmente, l’avversione dell’opposizione che si è costituita in “comitati” “movimenti” e in piccoli gruppi insieme al Movimento 5 Stelle. Quest’ultimo – che è l’unica novità della politica formato da quarantenni che in campo nazionale si sono imposti di percepire metà dello stipendio che spetta ad un parlamentare – fino ad ora, per quanto riguarda i primi due punti, non hanno ritenuto di impegnarsi. Anzi li hanno proprio “snobbati!”. A Termoli, insieme ad altri gruppi, il M5S ha cercato di costituire un comitato per un referendum che vede interessati: l’abrogazione della costruzione del tunnel, il restauro del cinema Adriatico e lo spostamento della ferrovia dal centro del paese. L’iniziativa referendaria, però, non ha avuto esito positivo in quanto non si è riusciti ad eleggere il quarto membro del comitato. Dal canto suo, il sindaco si è riservato di riproporlo dopo le feste natalizie. Tempi tecnici permettendo (sic!).
A fine anno dovrebbero iniziare i lavori per il… “Buco” sotto Via Roma.
I termolesi sono perplessi, dubbiosi, avversi…spaventati per la spesa che ritengono inutile!
I termolesi sono perplessi, dubbiosi, avversi…spaventati per la spesa che ritengono inutile!
Per il momento è tutto fermo!
L’ANNO CHE VERRA’, per il NOSTRO COMPAGNO SINDACO, sarà certamente UN ANNO DECISIVO!
Con i migliori AUGURI.
Saverio Metere