BoccardiLeoTERMOLI – L’AVSI POINT di Termoli, in collaborazione con l’associazione di volontariato “Le Tende della Solidarietà”, propone un incontro pubblico di presentazione della Campagna Tende 2015-2016. La Campagna Tende, che come nel resto d’Italia, anche a Temoli si svolge dal 1990, è un’iniziativa annuale diffusa su tutto il territorio nazionale, di sensibilizzazione e raccolta fondi che si avvale di una rete di oltre mille volontari presenti in tutto il Paese.
Il titolo di quest’anno è “Profughi e noi. Tutti sulla stessa strada” ed è promossa dall’A.V.S.I. (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale, ONG presente in oltre 30 Paesi nel mondo) in collaborazione con Caritas Ambrosiana, Fondazione Progetto Arca e Associazione pro Terra Santa e finanzierà sei progetti articolati in tre tappe diverse.

La prima tappa è “a casa loro”: in Sud Sudan (Nutrire l’umano), Siria (Per resistere ad Aleppo) e Iraq (Ricominciare a Erbil) sono stati avviati tre progetti distinti di sostegno a chi ancora resiste e cerca di non partire.
La seconda tappa è in Libano e Giordania (L’ultimo miglio), dove l’AVSI nei campi profughi organizza le scuole per bambini e promuove il cash for work, una possibilità di mantenere la famiglia per chi da anni è sospeso in questi non-luoghi.
Infine la terza tappa in Italia: qui l’AVSI ha rilanciato il progetto di Fondazione Arca (HUB. Un luogo per il primo aiuto) che si prende cura di chi transita per la stazione centrale di Milano (70.000 persone l’anno scorso) e il progetto “Dall’accoglienza all’autonomia” di Caritas Ambrosiana.
Sei progetti accomunati da un medesimo obiettivo: sostenere i profughi – almeno per un tratto – lungo alcune tappe del viaggio che li conduce dalla loro patria verso l’Italia, in cerca di un futuro migliore.

All’incontro, che si è svolto oggi alle ore 19,00 presso la sala Consiliare del Comune di Termoli, ha partecipato il Mons. Leo Boccardi, Nunzio Apostolico presso la Repubblica Islamica dell’Iran. Mons. Boccardi, originario di S. Martino in Pensilis, dal 2001 al 2006 ha svolto diversi incarichi in qualità di Rappresentante della Santa Sede presso l’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica (A.I.E.A.) e presso l’Organizzazione per la Sicurezza e Cooperazione in Europa (O.S.C.E.) e Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’Organizzazione delle Nazioni Unite per la Sviluppo Industriale (O.N.U.D.I.). Dall’11/07/2013 è Nunzio Apostolico presso la Repubblica Islamica dell’Iran, dopo essere stato dal gennaio 2007 al luglio 2013 Nunzio Apostolico in Sudan e in Eritrea, dove ne ha sottolineato il dramma: “Ogni giorno, ogni giorno 5 mila ragazzi lasciano l’Eritrea, non si scherza. Naturalmente con la collusione di tutte le autorità militari che guardano i confini, é un affare davvero sporco”.

Ha avuto, quindi, in questi anni un osservatorio privilegiato da cui guardare la problematica dei profughi e che può aiutare a approfondire un fenomeno dai mille risvolti, che sta investendo l’Italia e l’Europa in modo drammaticamente inedito per numeri e impatto sulle nostre città e che, molto spesso, viene utilizzato per polemiche ideologiche; si tratta, invece, di un processo storico, di un cambiamento epocale che ci provoca da tanti punti di vista.

Oramai sono 60 milioni le persone che nel mondo sono costrette a lasciare la loro casa per fuggire da guerre, persecuzioni o fame; di fronte a questo fenomeno occorre un approccio realistico, per questo AVSI propone di scendere in strada, immedesimarsi con i migranti, provare a mettersi “nelle loro scarpe” e fare un pezzo di strada con loro.

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