Un villaggio del Kenya
TERMOLI _ Un momento di convivialità ma soprattutto un’occasione per offrire il proprio contributo ad importanti progetti internazionali dedicati a sostenere chi è meno fortunato di noi. Si tratta della festa organizzata dalla sezione Avsi di Termoli che si terrà questa sera, 28 dicembre, dalle 20, presso il locale La Vida. Il costo è di 20 euro e comprende cena e intrattenimento. I fondi verranno destinati ai progetti promossi dall’associazione per l’anno in corso. La Fondazione AVSI è una organizzazione non governativa, Onlus, nata nel 1972 e impegnata con oltre 100 progetti di cooperazione allo sviluppo in 38 paesi del mondo di Africa, America Latina e Caraibi, Est Europa, Medio Oriente, Asia.

L’AVSI opera nei settori socio-educativo, sviluppo urbano, sanità, lavoro,agricoltura, sicurezza alimentare e acqua, energia e ambiente, emergenza umanitaria e migrazioni. La sua missione è promuovere la dignità della persona attraverso attività di cooperazione allo sviluppo con particolare attenzione all’educazione, nel solco dell’insegnamento della Dottrina Sociale Cattolica. La missione della ‘Campagna Tende 2011’ della Fondazione dal titolo ‘Alla radice dello sviluppo: il fattore umano’ è volta a sostenere progetti in Kenya, Egitto, Haiti e Congo. L’iniziativa per il Kenya: AVSI è a Dadaab, dal 2009, in un campo profughi del Kenya in cui si rifugiano quotidianamente centinaia di famiglie somale che fuggono la sete e la fame.

Il progetto prevede la costruzione di scuole e centri educativi semi permanenti e attività di formazione ai maestri che insegnano ai bambini. Si cerca di rispondere all’emergenza educativa attraverso il miglioramento della qualità e dell’accesso all’educazione, riqualificando gli insegnanti e costruendo spazi sicuri e amichevoli dove bambini e adolescenti possano trascorrere il tempo e imparare a leggere e ascrivere, oltre che ricevere sostegno psicosociale. Il progetto in Egitto è volto invece al sostegno alle scuole del Patriarcato Latino e alla formazione degli insegnati Il progetto nasce da una richiesta del Patriarca d’Alessandria Card. Antonios Naguib per sostenere le scuole cattoliche. L’intervento e’ rivolto a bambini ed adolescenti ma anche a genitori ed insegnanti.

L’iniziativa per Haiti è dedicata invece alla realizzazione di un centro educativo per bambini e ragazzi, ristrutturando un edificio con un ampio terreno, per farlo diventare un centro di riferimento per il quartiere, organizzando attività di dopo-scuola, laboratori di artigianato, formazione di insegnanti e genitori a favore innanzitutto dei 400 bambini aiutati attraverso il Sostegno a Distanza. Inoltre, c’è il progetto per il Congo ‘Tutti a scuola con il Sostegno a Distanza’ attraverso cui i bambini ricevono sostegno per la frequenza scolastica, del materiale didattico, attività di dopo-scuola, corsi professionali, cure mediche in caso di bisogno, attività ricreative e visite familiari. Inoltre si realizzano attività generatrici di reddito per i genitori, riabilitazioni di case, campi comunitari, corsi di alfabetizzazione per le mamme, formazione per assistenti sociali e supporto agli insegnanti. Anche la sezione Avsi di Termoli si è mobilitata per dare il proprio contributo. Si spende molto denaro durante le festività natalizie, spesso anche per futili motivi. La festa del 28 è un’occasione per divertirsi e allo stesso tempo per compiere un importante gesto di solidarietà.

Articolo precedenteA Larino concerto di fine d’anno per il Corpo Musicale Don Luigi Marcangione
Articolo successivoI disabili? Trattati peggio dei cani. Da Montenero testimonianza shoc