CAMPOBASSO _ L’Asrem di Campobasso, azienda sanitaria regionale del Molise, si costituisce parte civile davanti al Tribunale di Campobasso nel procedimento contro l’ex manager dell’azienda sanitaria Sergio Florio. Quest’ultimo e’ indagato dalla Procura del capoluogo molisano per aver procurato ingiusti e ingenti vantaggi a quattro consulenti esterni, anch’essi iscritti sul registro degli indagati, e per i lauti emolumenti elargiti dall’ente sanitario quale compenso per l’attivazione del centro di procreazione assistita di terzo livello presso l’ospedale ”Cardarelli” di Campobasso.
Lo scorso 26 gennaio la Procura chiese il rinvio a giudizio dei cinque e notifico’ la documentazione all’Asrem, quale parte offesa nello stesso procedimento. Ai quattro consulenti viene contestata la frode in concorso. Sulla base degli atti inerenti il procedimento penale, l’attuale direttore generale dell’Asrem, Angelo Percopo, con delibera 668 dell’11 giugno, ha deciso di costituirsi parte civile e di affidare l’incarico all’avvocato Franco Mastronardi.
Il Gip del Tribunale di Campobasso lo scorso mese di aprile ha rinviato a giudizio l’ex manager ed anche per tale motivo l’Asrem, in vista del processo che partirà entro qualche tempo, ha dato mandato all’avvocato Mastronardi di costituirsi in giudizio in nome e per conto dell’azienda in quanto parte offesa. Una vicenda quella che ha visto indagato Florio che ha creato non poco scalpore nel capoluogo campobassano dove è molto conosciuto. L’inchiesta della Procura ha messo in luce alcuni aspetti della gestione del Centro di procreazione assistita poco chiari. Tale struttura ora non esiste più sembra a seguito dell’assenza di grossi risultati a fronte delle somme investite.