LARINO _ Gentilissima Dirigente, carissimi insegnanti e carissimi tutti del personale tecnico ed amministrativo, carissimi alunni e genitori con questa mia missiva voglio esprimere pubblicamente la gratitudine che porto con me per l’Istituto Comprensivo di Larino. Ho avuto il privilegio di ricoprire il ruolo di Presidente del Consiglio per ben 5 anni (tre con il Preside Gasdia e 2 con la Preside Tosto) cercando, nel piccolo, di contribuire fattivamente alla vita scolastica. Tanti ricordi, tanta gioia mi hanno lasciato i ragazzi che, guidati da impareggiabili docenti, con le loro attività hanno commosso e indotto noi adulti a fare sempre meglio.
Tante le soddisfazioni raccolte, tanto contributo per cercare di far esprimere al meglio il nostro Istituto; espressione che deriva senza dubbio da una elevata professionalità dei suoi componenti didattici ed amministrativi, ma anche da un intero apparato di supporto. In questo periodo tante sono state le esperienze maturate che hanno rafforzato il mio modo di essere spronandomi alla disponibilità e alla collaborazione. Come Consiglio d’Istituto abbiamo sollevato tanti problemi ma, altrettante soluzioni abbiamo proposto. Di sicuro ne hanno tratto vantaggio i nostri figli che serenamente hanno potuto vivere l’ambiente scolastico. Ho condiviso questa esperienza con due diversi Consigli: entrambi si sono prodigati per un lavoro discreto, ma intenso, che ha dato grossi risultati. Basti pensare al completamento del plesso Magliano, i cui finanziamenti sono arrivati grazie alle motivate pressioni che il Consiglio di Istituto fece nelle sedi opportune. Certamente molte altre cose si potevano fare e sono certo che si faranno perché questo organismo, in seno all’istituzione scolastica, ha una grande voglia di operare e di risolvere le questioni che si presentano. Spesso gli organismi delegati in ambito scolastico vengono sottovalutati; basti pensare alla scarsa partecipazione della componente genitori ai vari appuntamenti che l’anno scolastico impone (votazioni per i rappresentanti di classe, partecipazione ad assemblee, ecc.). Di cuore, se potessi lanciare un messaggio ai genitori, dico di vivere la vita scolastica dei propri figli non solo per tutelarli in eventuali momenti di disagio o di difficoltà, ma soprattutto per mettere nelle giuste condizioni chi opera al fine di far loro esercitare al meglio la professione.
Infatti, quando si è operato nelle migliori condizioni, i risultati sono stati sempre straordinari e di orgoglio per tutti noi (vedi Gruppo folk, Orchestra Magliano, Coro delle Voci Bianche “Maria Libera Di Lena”, Progetto del Consiglio Comunale dei Ragazzi, Crescere con la musica, nonché tutti i saggi di fine percorso didattico, e tanto altro ancora). Ecco: non posso che esprimere tutta la mia ammirazione agli insegnanti di questo Istituto che, senza risorse economiche ed a volte in condizioni di precariato, svolgono un lavoro straordinario, spesso a discapito del proprio tempo libero e dei propri interessi familiari. Vedere quello che ho visto in questi anni mi ha ripagato abbondantemente dell’impegno che ho cercato di offrire a questa istituzione e suggerisco a tutti di vivere la mia stessa esperienza, perché il più delle volte è più bello dare che ricevere, soprattutto se a ricevere sono i nostri figli. Grazie infinite.
Maurizio Corbo