
“Trovo questa iniziativa davvero lodevole – ha dichiarato nel corso del suo intervento Travaglini – non solo per i giovani a cui oggi dedichiamo questo momento, ma per tutti coloro che hanno a cuore la propria crescita personale. Ritengo, infatti, che la lettura di un libro possa farci vivere esperienze esaltanti, farci riflettere e, cosa ben più importante, farci crescere sviluppando una coscienza critica. Un libro, insomma, può guidarci nella mondo della conoscenza, ma può anche tracciare in maniera più o meno marcata la strada della nostra vita, abituandoci ad affrontare le avversità che ci si pongono dinanzi. Vivere oggi non è facile, certo, ma sono convinto che ognuno di noi debba sempre tentare di realizzare quella che Coelho definisce “la propria leggenda personale”, cioè la propria storia, il proprio viaggio: in poche parole, la propria vita. Per questo esorto i giovani studenti a non abbandonare mai la lettura e a portare sempre con sé un libro, come se fosse il migliore amico a cui poter chiedere sempre un consiglio”.