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Lungomare Nord di TermoliTERMOLI _ Multe da 200 euro a 40 mila euro negli stabilimenti balneari di Termoli da parte dell’Agenzia delle Entrate. I controlli fiscali sono scattati a sorpresa nell’ultimo fine settimana ed hanno interessato i lidi del lungomare nord della città adriatica. Due ispettori del fisco si sono presentati presso i gestori balneari senza avviso e, per l’intera giornata, hanno controllato l’andamento del lavoro svolto nelle strutture e l’intera documentazione inerente lo stabilimento. Gli accertamenti condotti riguardano l’emissione di scontrini fiscali ma anche la dichiarazione degli introiti percepiti negli ultimi anni, la correttezza della gestione così come delle persone in servizio se regolarmente contrattualizzate o meno.

Verifiche approfondite ed a 360 gradi dei lidi quelle compiute dagli ispettori del fisco che non hanno lasciato nulla al caso. Le oltre dieci ore di controlli hanno «fruttato» all’erario varie contravvenzioni. Diverse, infatti, le irregolarità riscontrate in alcuni stabilimenti balneari dove sono state firmate sanzioni di 200 euro per il gestore di un lido mentre ad un altro impreditore turistico è arrivata la «mazzata» in piena regola che rischia di mettere in ginocchio lo stabilimento.

La multa di 40 mila euro è stata un vero fulmine a ciel sereno per il titolare dello stabilimento che non si aspettava provvedimento così severi e rigorosi da parte dei due funzionari. Questi, arrivati in «borghese» hanno lavorato in silenzio senza aver contatti con i gestori ma dialogando «sotto mentite spoglie» con i clienti a cui hanno chiesto se era stato o meno emesso lo scontrino fiscale. Gli stessi hanno anche girato tra i clienti sotto gli ombrelloni, in pieno relax, chiedendo di mostrare loro scontrini ed informandosi sulle consumazioni ordinate al bar. Un «blitz» vero e proprio quello messo in atto che, secondo quanto riferito dagli imprenditori turistici, sembra sia solo all’inizio.

La scorsa domenica sono stati tre gli stabilimenti «visitati» ma i controlli proseguiranno a tamburo battente anche nei prossimi giorni. Terminati i lidi di Termoli, gli ispettori del fisco si sposteranno nei centri adiacenti quali Campomarino Lido e Petacciato Marina. I balneatori, dal canto loro, hanno accolto con cortesia i funzionari dell’Agenzia delle Entrate sperando di uscire «indenni» dai ferrei controlli. Così non è stato per qualcuno che ha sperimentato in prima persona come accade a chi tenta «scorciatoie» per risparmiare qualcosa nella gestione delle strutture marine.