CAMPOBASSO _ L’ultima iniziativa avallata dal Sindaco Di Bartolomeo è quella di murare vivi i commessi comunali ovvero gli uscieri di Palazzo S. Giorgio. In queste ore infatti è scattato il secondo livello del piano di distruzione della città, infatti dopo aver mortificato e calpestato la dignità di cittadini e territorio con un modo di amministrare pessimo ed inadeguato, il Sindaco della nostra città ha deciso di dare un “nuovo assetto” alla distribuzione degli spazi relegando il protocollo generale, l’ufficio relazioni con il pubblico nonché il servizio guardiania, in spazi che non rispettano nella maniera più assoluta la salute dei lavoratori nonché le più elementari norme sulla solubrità e il decoro degli ambienti di lavoro.

Proprio gli uffici che rappresentano il biglietto da visita del palazzo di città e che accolgono migliaia di persone (il solo ufficio relazioni con il pubblico accoglie 17.000 visitatori l’anno) sono stati trasformati in spazi paragonabili a loculi. Per tali ragioni ma soprattutto per difendere la salute e la dignità dei lavoratori costruire democrazia produrrà un’interpellanza al sindaco in cui si chiede il titolo abilitativo del progetto, la verifica dei requisiti igienico sanitari e della solubrità degli ambienti nonché la immediata rimozione di quanto è stato realizzato. Saranno sollecitati gli organi competenti per la difesa dei lavoratori nonché i dirigenti coinvolti nella vicenda. Se quanto è stato disposto dovesse non risultare idoneo allo svolgimento delle attività chiederemo al sindaco di pagare di tasca propria le spese sostenute per la realizzazione di questo scempio nonché le spese per la demolizione.

Ing. Michele Coralbo

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