
Questo il documento:
Qualche mese fa l’assessore regionale Vitagliano ha patrocinato una legge regionale pensata e voluta preminentemente per escludere la città di Termoli dal governo del COSIB e, dunque, dalle decisioni che riguardano il futuro del suo Territorio (occorre ricordare che quasi il 100% delle industrie del Nucleo sono oggi localizzate nel territorio di Termoli e la nostra città ha più del 95 % delle aree comprese nel patrimonio del Consorzio).
Qualche giorno fa, grazie alla volontà e coesione dei sindaci di centrosinistra (on. Di Giuseppe, Cocco e Greco) e del Presidente della Provincia Di Campobasso D’Ascanio, ci si è avviati finalmente al ripristino della legalità con la nomina degli organi di governo del Consorzio industriale di Termoli e del Basso Molise (Presidente e componenti del Comitato Direttivo).
AI CITTADINI TERMOLESI:
Lo scontro senza precedenti in atto nel Cosib ha un solo significato: quello di restituire dignità ai cittadini termolesi.La dignità che era stata tolta con un colpo di mano voluto da Vitagliano e dai suoi seguaci, che voleva veicolare anche il centro sinistra locale. L’assurdo è che tutto ciò veniva e viene giustificato come una questione istituzionale e supportato da un alibi che poggia su uno falso teorema al quale nessuno ormai più crede: quello del “no agli schieramenti politici” quando c’è di mezzo “la politica del fare”.Vogliamo ricordare che proprio questa singolare “politica del fare”, impersonata principalmente da Iorio e Vitagliano, ha prodotto danni irreparabili sul nostro territorio tanto che nel merito anche la Magistratura sta indagando (centrale turbogas).Proprio la “Centrale Turbogas” nessuno – a parole – la voleva e poi chissà perché ora è lì.Ci rivolgiamo, pertanto, ai cittadini termolesi, questa volta sì, senza badare a colorazioni politiche, affinchè stiano sempre attenti a quello che succede al “Nucleo Industriale” ed affinchè si informino costantemente sulla politica del COSIB senza mai distogliere l’attenzione.Quella che si sta giocando è una grande partita da combattere insieme per la difesa del nostro Territorio.
AI CITTADINI DEL BASSO MOLISE:
Con l’Amministrazione di centrosinistra a Termoli, una cosa possiamo affermarla con certezza.Riteniamo conclusa definitivamente l’epoca della politica di rapina del Territorio. La logica secondo la quale sulla costa c’è lo sviluppo e nei Comuni interni il degrado e lo spopolamento, non ci appartiene. Ai sindaci e ai cittadini dei Comuni del Basso Molise ci rivolgiamo dicendo loro che la giusta risposta per costruire una fruttuosa inversione di marcia non è la contrapposizione tra Termoli e gli altri Comuni. Per noi Termoli e i Comuni del Basso Molise sono un’unica Città Territorio.La ritrovata unità e la condivisione verso un impegno di lavoro comune manifestatasi in questa vicenda tra le massime rappresentanze politiche e istituzionali del Territorio (Anita Di Giuseppe sindaco di Campomarino e parlamentare dell’Italia dei Valori, Nicola D’Ascanio Presidente della Provincia di Campobasso, Vincenzo Greco sindaco di Termoli, Cocco sindaco di Ururi) costituiscono una solida base da cui partire per costruire insieme il futuro di questo territorio.
AI CITTADINI DI SAN MARTINO IN PENSILIS:
Ma da questa forte volontà politica come può il Comune di San Martino in Pensilis autoescludersi e quali sono le ragioni di ciò? Proprio per la tradizionale comunanza di ideali politici, i sindaci hanno inteso eleggere, fra i componenti del direttivo del “Nucleo Industriale”, uno dei tanti cittadini illustri di San Martino in Pensilis: Mario Totaro. I suoi lunghi anni di militanza politica, sempre a fianco delle forze migliori e oneste della comunità regionale, sempre in prima fila nelle battaglie per l’affermazione dei diritti delle parti più deboli del territorio (ricordiamo la battaglia contro la Turbogas), gli impongono di svolgere un ruolo molto significativo. Una sua partecipazione, come quella del Sindaco Facciolla e di tutto il governo cittadino, alla ritrovata unità di tutte le forze di centrosinistra del Basso Molise risulterebbe un evento auspicabile. Siamo certi che questo appello non andrà disatteso, essendo convinti che ogni altra decisione non verrebbe compresa.
L’Italia dei Valori a Termoli sta lavorando, fin dalla sua costituzione, intorno a questo grande obiettivo.La difesa del nostro Territorio in questo momento è la madre di tutte le battaglie e per Territorio si intende tutto il Territorio Bassomolisano.Pertanto intendiamo combattere tutti coloro che, nell’impedire lo sviluppo di tutto il Basso Molise, cercano di isolare la città di Termoli.
Isolare Termoli è una moda ormai che è in voga da parecchio tempo nei miopi propositi di alcuni politici regionali che tentano di coinvolgere anche qualche sparuto politico locale.
E’ risaputo come l’interesse politico ed economico è tutto spostato sul Territorio di Iorio (Isernia).Ed è anche conseguentemente risaputo come l’obiettivo perseguito dall’assessore Vitagliano, portavoce di Iorio nel Basso Molise, non è quello di tutelare gli interessi della città di Termoli in cui vive e risiede, ma è quello di umiliarla.Questo è il vero significato che si nasconde dietro la questione del Consorzio Industriale di Termoli.Ma contro questi sciagurati propositi e contro ogni tentativo di appropriazione indebita del Territorio, l’Italia dei Valori con i suoi rappresentanti parlamentari (Sen. Giuseppe Astore ed On. Anita Di Giuseppe) e con i suoi rappresentanti regionali, provinciali e locali, metterà sempre in campo impegno, fermezza e coerenza.