Così Lorenzo Lommano leader del Movimento Sannita. Voglio comunque precisare – ha continuato Lommano – che costituire il Molisannio non significa per il Molise perdere la sua sovranità o la sua autonomia, considerato che Campobasso resterebbe comunque il capoluogo di una Regione che potrebbe facilmente superare il milione di abitanti e pertanto, mi sento di tranquillizzare i nostalgici che bisogna guardare avanti, che la storia è mutata e con essa gli uomini, che non debbono avere nessun tipo di timore. Non si tratta di perdere l’autonomia del Molise – ha proseguito Lommano – ma creare le condizioni perchè il Molise non sparisca, non venga annientato da una politica ostile ai territori e totalmente sbilanciata a favore delle banche ed dei capitali. Il Molisannio è la nostra unica ancora di salvezza – ha ancora proseguito Lommano – e pertanto come Movimento Sannita ci attiveremo per sensibilizzare le coscienze dei molisani che integrarci alle altre realtà sociali, economiche e territoriali porterà solo del bene al Molise se soprattutto, insorgerà nel cuore dei molisani l’idea che quella che può apparire solo come una iniziativa fantasiosa estiva, con meno egoismo potrà diventare realtà. I molisani – ha concluso Lommano – capiranno e per non finire al macero, in una discarica, voterano per la nascita del Molisannio o ancora meglio, per la Regione Sannio.