«Sono certo – ha continuato Patriciello – che la sua esperienza politica e la sua indiscussa professionalità e moralità maturata in quattordici anni come deputato europeo unitamente al biennio nel quale e´ stato Vice Presidente della Commissione europea con delega ai trasporti, sapranno rappresentare al meglio gli interessi europei in un settore decisivo per la competitività del nostro Paese e dell’UE. Dall’audizione – continua l’europarlamentare del PPE – è emersa la consapevolezza che le piccole e medie imprese rappresentano la colonna vertebrale della nostra economia e che pertanto occorre adottare iniziative industriali, non ultima l’adozione della direttiva sui ritardi di pagamento, tese a migliorare il loro accesso al credito per evitare che vengano soffocate dall´asfittica recessione che sta attraversando l´Europa».
«Entrando nei contenuti specifici del confronto parlamentare – spiega Patriciello – condividiamo pienamente l’idea di Tajani di fare della politica industriale e d’impresa, nonché del buon funzionamento del mercato interno, il motore della crescita e dell’innovazione. A tal fine sarà necessario rafforzare la competitività della base industriale dell’Europa al fine di renderla sempre più un luogo attraente per le attività industriali anche internazionali. Le imprese e le industrie europee non possono permettersi di restare inattive di fronte alle sfide dell’innovazione e della globalizzazione. A tal riguardo sono certo – conclude Patriciello – che il Commissario Tajani saprà rilanciare l´economia europea interpretando le esigenze industriali del nostro continente e fornendo risposte concrete che testimonino la volontà politica di un’Europa al servizo del cittadino. Con lui lavorerò nell’interesse del Paese ed in particolare del mezzogiorno».