myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623
STRASBURGO _ Si tenuta ieri in seno alla Commissione ITRE (industria, telecomunicazione, ricerca ed energia) riunita in seduta straordinaria a Strasburgo l´audizione dell’on. Antonio Tajani, Commissario designato dal Governo Italiano alla Direzione Generale Industria dell´esecutivo di Bruxelles. Solo la settimana scorsa erano stati “interrogati” dal Parlamento altri 25 candidati Commissari. Ieri è stato dunque il turno del rappresentante del nostro Governo che si è sottoposto a tre ore di confronto con i deputati ITRE, in attesa che la Commissione riceva il semaforo verde definitivo, il prossimo 26 gennaio a Bruxelles, dall’Assemblea parlamentare riunita nella sua totalità. «Obiettivo dell’audizione – spiega a margine della stessa l’On. Patriciello europarlamentare del PdL membro della Commissione ITRE è stato quello di offrire alla commissione parlamentare competente la possibilità di valutare le capacità del commissario designato contribuendo, da un lato, ad instaurare, sin dal principio, relazioni di lavoro tra le commissioni parlamentari e il commissario e costituendo, dall’altro, un primo criterio di riferimento per la valutazione delle sue successive attività». L’On. Aldo Patriciello ha espresso «sincere congratulazioni per l´amico Tajani che ha dimostrato ampia preparazione e indiscussa conoscenza delle tematiche specifiche del portafoglio dell’Industria e dell’Impresa».

«Sono certo – ha continuato Patriciello – che la sua esperienza politica e la sua indiscussa professionalità e moralità maturata in quattordici anni come deputato europeo unitamente al biennio nel quale e´ stato Vice Presidente della Commissione europea con delega ai trasporti, sapranno rappresentare al meglio gli interessi europei in un settore decisivo per la competitività del nostro Paese e dell’UE. Dall’audizione – continua l’europarlamentare del PPE – è emersa la consapevolezza che le piccole e medie imprese rappresentano la colonna vertebrale della nostra economia e che pertanto occorre adottare iniziative industriali, non ultima l’adozione della direttiva sui ritardi di pagamento, tese a migliorare il loro accesso al credito per evitare che vengano soffocate dall´asfittica recessione che sta attraversando l´Europa».

«Entrando nei contenuti specifici del confronto parlamentare – spiega Patriciello – condividiamo pienamente l’idea di Tajani di fare della politica industriale e d’impresa, nonché del buon funzionamento del mercato interno, il motore della crescita e dell’innovazione. A tal fine sarà necessario rafforzare la competitività della base industriale dell’Europa al fine di renderla sempre più un luogo attraente per le attività industriali anche internazionali. Le imprese e le industrie europee non possono permettersi di restare inattive di fronte alle sfide dell’innovazione e della globalizzazione. A tal riguardo sono certo – conclude Patriciello – che il Commissario Tajani saprà rilanciare l´economia europea interpretando le esigenze industriali del nostro continente e fornendo risposte concrete che testimonino la volontà politica di un’Europa al servizo del cittadino. Con lui lavorerò nell’interesse del Paese ed in particolare del mezzogiorno».