Viene da chiedersi: la nostra classe dirigenza, non solo politica, ha un progetto unitario, è pronta, in grado ed all’altezza di affrontare il problema macro-regione? Si capisce bene che l’argomento è di primaria importanza, avere un progetto è indispensabile, altrimenti non si avrà la forza di incidere nella scelta della soluzione, con la conseguenza di trovarci ad accettare scelte altrui, calate dall’alto. A dimostrazione di quanto affermo, l’ultima tra le proposte, per me indecente, di disegno di legge presentato dai parlamentari del PD che vede il nostro Molise ridotto a “brandelli” e accorpato alle regioni limitrofe come “buon peso”!
Ritengo sia indispensabile sollecitare e supportare gli attuali organi istituzionali, a prendere iniziative e creare occasioni di discussione sul territorio, per far conoscere ai cittadini i rischi possibili che si potrebbero correre, rendendoli partecipi nelle scelte, con il coinvolgimento delle associazioni di tutte le categorie, comitati e associazioni civici, ecc….
I primi passi significativi si potrebbero già fare iniziando con atti programmatori in accordo con le regioni limitrofe, come previsto dall’Art. 117 della nostra Carta Costituzionale, nei settori importanti: sanità, trasporti, infrastrutture, …… Importante è fare, e fare presto!
ing. Nicola Felice Presidente
Analisi in parte Felice
Carissimo ingegner Nicola Felice non mi trova per niente d’accordo con la sua difesa delle Province, che da lustri ormai sono diventate solo in un “centro di raccolta” di politici con seguito dei loro entourage inutili. Inoltre sia le Regioni che le province richiedono soprattutto erogazione di stipendi, gettoni ed emolumenti vari per una moltitudine di amministratori, manager e consulenti e hanno un elenco di attività utili a procurare unicamente opportunità di una comoda collocazione a soggetti collegati con gli ambienti della politica.
Auguri di Buone Feste, sperando che nel 2015 si torni in Abruzzo.
homo sapiens
L’accorpamento del molise con l’abruzzo sarebbe un passo importante ed opportuno per tutti i cittadini molisani che , al contrario dei politici regionali , non avrebbero nulla da perdere ma solo da guadagnare. Cosa hanno oggi tutti quei cittadini molisani onesti e dignitosi, salvo i clienti e beneficiari della corte politica, dall’appartenere ad una piccola regione autonoma’? è sotto gli occhi di tutti lo sfacelo sotto tutti i punti di vista del nostro molise?