TERMOLI – Maggioranza comunale: la crisi è “servita”. All’indomani delle reiterate richieste a firma della minoranza di revoca del Presidente del Consiglio comunale Alberto Montano, si è scatenato il caos nel centro destra guidato dal sindaco Antonio Di Brino. La “bagarre” andata in scena nell’ultimo consiglio comunale è stata la prima corposa puntata di una crisi che sta peggiorando sempre di più ad ogni giorno che passa.
Ad aprire le “danze”, le dimissioni sembrerebbe irrevocabili (salvo cambiamenti di opinione dell’ultima ora) di Bruno Verini che, in pieno silenzio e senza avvisare nessuno, ha rimesso la delega di assessore all’urbanista nonostante il gran lavoro svolto.
La minoranza ha alzato ulteriormente i toni sulla necessità della revoca di Montano ed ora sembra in bilico anche l’assessore comunale all’ambiente Augusta Di Giorgi. Ieri pomeriggio il primo cittadino ha convocato un gruppo di maggioranza urgente per fare chiarezza su quanto sta accadendo.
E mentre il centro destra è dilaniato da polemiche interne, più di qualche consigliere del Pdl sembra intenzionato ad entrare in Giunta nei posti che si renderanno vacanti o sedere sulla sedia della presidenza del consiglio.
I candidati in “pole position”, attualmente, sarebbero tre: l’ingegnere Francesco Roberti, esponente del Pdl e serio professionista della città, l’amministratore condominiale Di Giovine ed il consigliere Pdl Agostino De Fenza.
Chi la spunterà? Il “verdetto” nelle prossime ore. Intanto ieri sera c’è stato un confronto “vis a vis” sulla questione “scottante” della Presidenza del Consiglio. Le opinioni dei vari consiglieri comunali del centro destra, appartenenti a più schieramenti, si sono chiarite per cui il clima sembra tornato sereno. Il chiarimento c’è stato per cui il prossimo 11 ottobre data in cui potrebbe esserci il consiglio comunale si voterà la mozione di revoca del Presidente del consiglio. All’orizzonte, però, resta la questione del “rimpasto” dell’esecutivo che ieri sera non è stata affrontata ma sarà al centro di un altro incontro politico.
