CAMPOMARINO _ Manifesti elettorali della campagna amministrativa di Termoli abbandonati davanti asilo nido di Colle delle Lame a Campomarino, struttura chiusa da anni per problemi anche di origine strutturale, mai risolti. Uno dei cartelloni lasciati all’incuria davanti il portone d’ingresso è quello di Erminia Gatti e si riferisce sempre alle comunali della città adriatica. A denunciare l’accaduto, un cittadino del paese che ha contattato la redazione di myNews.it per segnalare la vicenda.
“Come cittadino di Campomarino vorrei far notare che da alcuni giorni sono stati depositati ed abbandonati nei pressi dell’asilo nido di Colle Lame dei manifesti giganti, alcuni rappresentanti la campagna elettorale della consigliera comunale Erminia Gatti, come si vede chiaramente dalla foto _ ha detto il campomarinese _. Ci si chiede come mai si trovano davanti l’asilo nido visto che si tratta di cartelloni e gigantografie riferite alla campagna elettorale di Termoli?
E ancora. Chi li ha depositati in quel terreno? Poichè sono stati lasciati da giorni e nessuno sembra se ne sia accorto fino ad oggi, vorremmo capire se sono destinati a rimanere lì oppure saranno smaltiti adeguatamente. In ogni caso questa è una prova tangibile di come questo asilo nido sia totalmente abbandonato a se stesso già da diversi anni ormai ed a quanto pare continuerà a restare chiuso anche in avvenire per una serie di problemi così come appreso dalle delibere di Giunta”.
Mo sta a vede che l’asilo non apre per i cartelloni della Gatti.
Forse perchè è la cognata dell’assessore Di Giulio???? O forse perchè la Erminia gli ha regalati al Comune di Campomarino.
Poi, al Campomarinese, l’asilo nido costruito dalla passata amministrazione non ha nessun problema strutturale bisogna solo fare un bando( che quanto pare sia stato fatto e poi ritirato per questioni di cucina).
….
Caro Anonimo Veneziano nell’articolo sopra non dice problemi strutturali,bensì per una serie di problemi,così come non fa alcun riferimento alla passata amministrazione.Ma se vogliamo dirla tutta in passato ci sono stati problemi dovuti alla capienza dei bambini,così come adesso ci sono intoppi relativi alla cucina,ovvero non risulterebbero spazi adibiti alla cucina appunto,percui direi che il suo commento è un tantino fuori luogo.Ma a prescindere da tutto la struttura è chiusa e noi cittadini continuiamo a pagare le rate del mutuo di quella struttura,senza avere alcun introito che ammortizzino la spesa.