LARINO _ In merito al comunicato diramato pochi giorni fa dall’Onorevole Sabrina De Camillis, avente ad oggetto il maxi emendamento del Governo per il post sisma, è doveroso fare delle precisazioni e porre dei quesiti. In tale comunicato, infatti, è stata espressa grande soddisfazione per l’atto del Governo Berlusconi nei confronti delle nostre aree colpite dal terremoto del 31 ottobre 2002. Infatti nel maxi – emendamento è stata recepita, secondo l’Onorevole De Camillis, una “sua richiesta di modifica”, relativa ai tempi per la restituzione dei tributi e dei contributi per i residenti nell’area del cratere sismico di Molise/Puglia e Umbria/Marche”. In sostanza il provvedimento introduce la possibilità di eseguire i versamenti e gli adempimenti previsti per le scadenze relative ai mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, entro il 16 ottobre 2009, “…senza alcuna maggiorazione e sanzione e senza interesse…”. E bene la questione che il circolo dell’IDV di Larino si pone non è tanto l’emendamento in se che può rappresentare, seppur minimo, un aiuto per tutte quelle famiglie impegnate a sopperire alle tante difficoltà dovute all’attuale crisi economica, ma il fatto che L’Onorevole De Camillis se ne attribuisca la titolarità o il merito. Infatti, ad onor del vero, tale modifica recepisce, più che la volontà dell’Onorevole De Camillis, la protesta portata avanti dai parlamentari dell’IDV nei primi di giugno attraverso la quale si era già ottenuta la trasmissione di una circolare che di fatto invitava gli uffici competenti a tollerare eventuali ritardi nelle pratiche di restituzione per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre fino ad ottobre. Quindi con tale modifica si è soltanto ufficializzato ciò che comunque era già permesso e tollerato.
È per questo che ci sentiamo in obbligo, morale e politico, di dover chiedere qualcosa in più dalla deputata frentana che purtroppo ad oggi si è caratterizza da un’attività parlamentare composta solo da: Un’interrogazione a risposta scritta ( 25/11/08) contro il comune di Termoli ; Un’interrogazione a risposta in commissione dove si chiede di assumere iniziative al fine di chiarire che la sospensione dei tributi previsti dalla normativa vigente, per i territori del Molise e della Puglia, riguarda anche i tributi consortili; Un’interrogazione a risposta orale in merito a una sentenza della Corte Costituzionale (n. 234 del 2007); Alcune firme per la copresentazione di disegni di Legge. Purtroppo, collegandoci al sito della Camera dei Deputati non si riesce a trovare nessun intervento in merito alla questione della Fruttagel e neanche per il rilancio del nostro territorio agro alimentare ( pur facendo , L’Onorevole De Camillis, parte della commissione Agricoltura) o interventi in difesa del nostro presidio ospedaliero o contro la volontà del Governo nazionale di nominare Commissario, per sanare i debiti sanitari, la stessa persona che con la sua politica li ha creati e che ha sancito di fatto il forte ridimensionamento del nosocomio larinese.
L’onorevole De Camillis in una lettera datata 5 ottobre 2006 aveva scritto alla comunità larinese promettendo quasi 8 milioni di euro per l’agricoltura e per il patrimonio culturale; più di 17 milioni per investimenti in risorse idriche; 2 milioni di euro per il Parco archeologico Frentano; quasi 5 milioni attraverso l’Art. 15; circa 2 milioni per percorsi giubilari, interventi scolastici, per l’ambiente; più di 22 milioni per risorse fondi straordinari tra cui quello di acquisti alloggi. Tutto per un totale di 56 milioni di euro. Dopo più di un anno di legislatura, vorremmo chiedere all’Onorevole De Camillis a che punto sono questi finanziamenti. Concludiamo quindi dicendo che relegati all’opposizione non possiamo che evidenziare ciò che la maggioranza fa di sbagliato o ciò che non fa, compito della maggioranza è quello di attuare le promesse con le quali è stata investita del ruolo di guida della nostra comunità. Invitiamo quindi l’Onorevole De Camillis a svolgere il ruolo che Le compete e a far seguire alle tante parole con le quali spesso “ci delizia” fatti dei quali tutta la comunità potrà godere.
