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CAMPOBASSO _
Esprimo apprezzamento per la scelta di 2.600 molisani che hanno aderito al Partito Democratico e ringrazio gli iscritti, i dirigenti, gli amministratori locali ed i giovani che mi hanno chiesto di candidarmi alla segreteria regionale del PD. Sono convinto che nelle prossime settimane, grazie al contributo che offriranno tutti e quattro i candidati, sarà data la possibilità al Molise di tornare a discutere di politica, idee, programmi e strategie per il futuro. Migliaia di persone saranno coinvolte in una bella discussione pubblica sul ruolo dei partiti e sulla loro capacità di saper interpretare i bisogni dei cittadini con proposte concrete e scelte di campo chiare.
Il Partito Democratico rappresenterà per tre mesi il luogo del confronto politico più significativo della nostra regione abituata ad accrocchi di potere e fritti misti utili solo per gestire spazi personali senza alcun respiro strategico o orizzonte di valori. Insieme i quattro candidati presenteranno le loro proposte di merito uniti dal comune obiettivo di rilanciare il PD, affermarne l’autonomia da altre forze, e rielaborare una politica di alleanze programmatiche propedeutiche a vincere le prossime sfide elettorali. Con Domenico Di Lisa, Danilo Leva e Domenico De Angelis sapremo attrarre nuove adesioni al partito suscitando simpatie e interessi diffusi in modo tale che si inverta una fase negativa e parta una nuova stagione di cambiamento politico in Molise che ricacci il Centro-Destra e le sue liste civetta all’opposizione.
Faremo un bel congresso e parleremo del lavoro che manca e di quello che si perde, dei giovani che fuggono via, dei tagli alla sanità, della Centrale Nucleare e dell’Eolico Selvaggio. Ragioneremo su come difendere la scuola nelle aree interne contrastando Berlusconi, la Gelmini e Iorio che cancellano 480 posti di lavoro per il prossimo anno scolastico. Ma si parlerà di sviluppo locale, fondi europei, politiche sociali, cultura, assistenza agli anziani, questione morale, legalità e libertà di stampa. Ad un Molise piegato dai fallimenti di Michele Iorio il Partito Democratico offrirà un alternativa credibile con un gruppo dirigente che comprenderà tutti e quattro i candidati alla segreteria perché si chiuda il ciclo delle ammucchiate di potere trasformistiche e si apra una nuova pagina nella nostra regione. Tutti insieme, i 2.600 iscritti e le migliaia di molisani che parteciperanno alle primarie del 25 ottobre, possiamo restituire credibilità e dignità alla buona politica.
Michele Petraroia
