TERMOLI _ Ha chiuso ieri i battenti la mostra al Castello Svevo:’I messaggi dal mare’,giunta quest’anno alla terza edizione. Ad essa sono state affiancate la prima personale fotografica del Dr.Roberto Regnoli e la mostra delle ‘Sculture del mare’,tre gli appuntamenti dunque con la cultura e l’universo del mare…Patrocinata dal Comune di Termoli la mostra è stata organizzata dal Dr.Roberto Regnoli e dal Dr. Piero Di Ioia, entrambi appassionati di ritrovamenti di bottiglie gettate sulla spaiggia dalle onde del mare e contenenti affascinanti ed originali ‘messaggi nella bottiglia’.
Una originale miscellanea di messaggi ritrovati sono stati esposti all’attenzione dei numerosissimi visitatori,che hanno così condiviso gli stati d’animo e le infinite emozioni legate al ritrovamento di messaggi nelle bottiglie…quanti pensieri,quanti batticuori e quante suggestioni per ogni singolo messaggio,centinaia quelli in visione,tra cui anche due recentissimi ed uno ritrovato proprio ieri…dunque l’attività dei due autori continua imperterrita e con autentica vocazione.
‘Tutto è nato per caso’-ci ha detto il dr.Piero Di Ioia-‘in occasione delle passeggiate che ci portavano a far camminare il nostro cane Dago, pastore del Caucaso, per lunghi tragitti sulle rive spesso deserte del mare a Termoli e dintorni,e che ci hanno condotto passo dopo passo a coltivare questa passione per le bottiglie ed i messaggi del mare.Ce ne sono dei piu’ disparati,dagli sos fantasiosi dei bimbi che simulano un naufragio fantasticando,allo striscione augurale delle nozze,ai finti sos,alla voglia di affidare alle onde del mare il proprio sogno,la propria disperazione,il proprio messaggio, la propria voglia di sconfiggere la solitudine conoscendo altre persone.Noi telefoniamo e cerchiamo anche tramite i mass-media di rintracciare le persone e gli autori dei messaggi, ci siamo imbattuti in un sos disperato quanto falso e inesistente,abbiamo rintracciato deigli sposi, e cercato persone sole e disperate per fornirgli aiuto senza pero’ esito’.
Una passione dunque autentica e suggestiva che guida questi due amici di sempre a cercare e cercare i messaggi provenienti dal mare,con tenacia e senso di responsabilità sempre e comunque.A questo punto ci viene in mente la celeberrima canzone dei Police’ Message in a bottle’ quale sottofondo ideale di questa grande attitudine alla comunicazione,alla solidarietà e all’umana natura che accomuna i due nostri grandi concittadini.Dunque arrivederci al prossimo messaggio e ,come diceva Sting, ‘I’ve sent an Sos to the world, I hope that someone gets my…message in a bottle,yeah!’, che tradotto significa: ‘Ho inviato il mio sos al mondo,io spero che qualcuno ritrovi il mio messaggio nella bottiglia!’…