Va anche sottolineato come il risultato sia stato raggiunto senza che la Regione Molise abbia ancora versato il proprio contributo di dotazione patrimoniale.
“Molise Acque – continua Sabatini – è la riprova di come appartenere alla sfera del pubblico non comporti inevitabilmente o fatalisticamente situazioni di sbilancio economico e finanziario. E significa anche che offrire con puntualità ed efficienza un servizio primario alla popolazione come quello idrico non sia un’esclusiva riservata a soggetti privati. Molise Acque offre acqua di eccellente qualità con una delle tariffe più basse in Italia e nonostante questo riesce a mantenere un proprio equilibrio economico.
E’chiaro che questo possa sollecitare appetiti da parte di soggetti che sull’acqua vorrebbero costruire le proprie personali fortune. E la nostra risposta, conti in ordine, servizio efficiente, vicinanza alle comunità locali, è probabilmente la migliore per continuare a mantenere questa grande ricchezza del Molise in mano agli stessi molisani”.