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CAMPOBASSO _ Facendo seguito a quanto dichiarato nei giorni scorsi in merito alla preoccupante riduzione dei servizi di trasporto pubblico, è stata presentata dal segretario regionale del Pd, Danilo Leva unitamente ai consiglieri Michele Petraroia, Francesco Totaro e Antonio D’Alete, la mozione inerente la rete dei servizi minimi. Un documento con il quale i consiglieri del Partito Democratico intendono riportare all’attenzione dovuta la situazione molisana dove i servizi pubblici, notoriamente appannaggio delle categorie più deboli come gli studenti e gli anziani, rischiano un pesantissimo ridimensionamento alla luce delle decisioni assunte dall’Esecutivo regionale.

In particolare, con la mozione, si chiede all’assise consiliare di impegnare il presidente della Giunta regionale e gli assessori al Bilancio e ai Trasporti ad emanare il bando di gara per l’affidamento del servizio regionale di trasporto su gomma e all’individuazione, di concerto con le Associazioni imprenditoriali e Sindacali di settore, di misure transitorie di salvaguardia del personale, dell’utenza e dei patrimoni aziendali che consentano l’espletamento della gara con il nuovo gestore senza tagli indiscriminati di corse, licenziamenti dei dipendenti e penalizzazioni societarie. La mozione sarà illustrata nel dettaglio nel corso di una conferenza stampa che si terrà lunedì mattina, alle 11, presso la sede del Partito Democratico in via Petrella a Campobasso.

Come è noto, la Regione Molise ha disposto la riduzione di un terzo dell’ammontare chilometrico complessivo dei servizi di linea erogati sul territorio regionale a cui ha fatto seguito anche l’adozione nelle “misure di razionalizzazione della spesa regionale” prevedendo la gratuità del servizio solo “per i possessori di una situazione ISEE, riferita all’anno precedente a quello della richiesta, non superiore a 7.000 euro”. “Una situazione che avrà come diretta ripercussione il pagamento del 50 per cento del costo del biglietto per chi possiede una situazione ISEE, riferita all’anno precedente a quello della richiesta, superiore a 7.000 euro e fino a 10.000 euro. A questo deve aggiungersi la penalizzazione nella fissazione del tetto massimo chilometrico dei Servizi Minimi di Trasporto Locale a carico del bilancio regionale” continua il segretario regionale del Pd che sottolinea come sia possibile trovare una soluzione percorribile senza penalizzazioni eccessiva su aziende, lavoratori e ultimi..

“Nel decreto Milleproroghe – conclude Danilo Leva – è stato differita al 31 marzo prossimo la data ultima per gli affidamenti diretti del trasporto pubblico locale la cui scadenza era fissata al 31 dicembre scorso. Il taglio chilometrico effettuato alle trenta società di trasporto pubblico locale è assolutamente penalizzante per l’utenza, per le aziende e per i lavoratori e a fronte di questa razionalizzazione, sono stati presentati numerosi ricorsi alla Giustizia Amministrativa tesi a sospendere l’efficacia delle attinenti delibere di Giunta regionale. Per questi motivi è importante trovare una nuova strada da percorrere, che tuteli davvero aziende e maestranze, che non sia un’altra zavorra per gli utenti costretti a fare i conti con razionalizzazioni selvagge in tutti i settori di interesse primario. Una strada nuova c’è, è possibile e il Partito democratico, come aveva già annunciato, intende perseguirla con determinazione”.