CAMPOBASSO _ Non appena Berlusconi avrà pronto il lancio del nuovo partito “ Popolari” archivierà il PDL e si recherà dal Capo dello Stato per tornare alle urne. La Lega Nord pregusta un ulteriore aumento della propria rappresentanza parlamentare e il Terzo Polo sta accelerando l’intesa per sostituirsi a un Centro-Destra in crisi. I mutamenti nazionali determineranno profondi cambiamenti anche in Molise con un ruolo strategico delle formazioni centriste che avranno l’opportunità di sostituirsi a Iorio nel governo dell’area moderata regionale.
Il Centro-Sinistra ha l’obbligo di superare le divisioni degli ultimi anni con le connesse sconfitte di Isernia, Campobasso, Termoli e Montenero, per presentarsi in modo unitario, autorevole e credibile alle prossime sfide elettorali. E per evitare di perdere un anno in una campagna elettorale permanente, propongo al Centro-Sinistra di presentare una Mozione di Sfiducia in Consiglio Regionale al Presidente della Giunta, per anticipare il ricorso alle urne e liberare il Molise da un governo fallimentare che ci ha portato alla bancarotta in sanità e altri settori.
La Mozione da protocollare con le firme di un quarto dei Consiglieri deve essere messa a votazione ai sensi dell’art. 25 dello Statuto entro 15 giorni, così che ci sia il tempo per fissare la data delle prossime regionali insieme alle amministrative di primavera. Sul piano politico il Presidente della Giunta è rimasto con 13 voti su 30. L’ADC dopo la rottura estiva sulla manovra contabile non è più rientrata in maggioranza e FLI ha tutto l’interesse a far cadere Michele Iorio per scompaginare le alleanze e consolidare il proprio ruolo in Molise. Né l’ADC e né FLI si riconoscono più nell’azione del governo regionale e lo stesso esponente del MPA in Giunta, Muccilli, esprime riserve sull’operato dell’Assessore al Bilancio.
I danni compiuti in questi anni dalle politiche di Iorio e Vitagliano sono talmente gravi che gli stessi elettori di Centro-Destra sollecitano nel proprio schieramento un profondo ricambio generazionale. Il crack della sanità, il sogno dell’autostrada, il mancato riordino degli Enti Sub-Regionali e delle Comunità Montane, il fallimento delle politiche industriali, gli arresti al Nucleo Industriale di Termoli e le molteplici inchieste aperte su voto di scambio, abusi, omissioni, peculato, concussione, ecc. reclamano un cambiamento radicale nel governo della Regione Molise. Se il Centro-Sinistra vuole scrollarsi di dosso le incertezze e i tentennamenti dell’ultimo periodo presenti la sfiducia a Iorio in Consiglio Regionale, convochi urgentemente il Tavolo Unitario e definisca un percorso condiviso, di merito e di metodo, per le prossime elezioni regionali, provinciali e comunali.
Michele Petraroia
Abruzzo e Molise
Ordine del giorno per unire il Molise all’Abruzzo, economie di scala e miglioramento dei servizi ai cittadini.