trenoLARINO – “L’unico anello debole che impedisce, in Molise, una mobilità su ferro quanto meno decorosa, è rappresentato da Trenitalia”. Lo denuncia l’assessore regionale ai trasporti Nagni a proposito di problemi e disagi sui collegamenti ferroviari molisani.“Detto questo, mi chiedo con quale coraggio l’azienda possa, per tramite del suo dirigente, asserire che gli innumerevoli disagi siano dovuti a questioni legate al contratto di servizio e alla posizione debitoria della Regione – ha proseguito Nagni -. Si tratta di un’affermazione assurda. Come già detto in altre occasioni, esiste un piano di rientro economico e, seppur con qualche ritardo, lo stiamo onorando.

Va chiarito, però, che questo non può essere in alcun modo accomunato all’utilizzo di treni da far west che circolano, ormai, soltanto nella nostra regione; littorine ridicole con milioni di chilometri accumulati e la cui comodità è paragonabile soltanto a quella dei carri di bestiame. Che fine hanno fatto i nuovi mezzi già pagati dalla Regione Molise e mai consegnati da Trenitalia”.

Per Nagni l’unica soluzione percorribile, resta ormai, quella delle vie legali. “Valuteremo anche la possibilità di sottoporre la questione legata a Trenitalia alla Conferenza delle Regioni e al Parlamento” ha concluso Nagni.
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