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TERMOLI – Sono 150 i dipendenti dell’Ambito sociale di Portocannone che raggruppa tutto il Basso Molise a protestare per il mancato pagamento degli ultimi due stipendi: luglio ed agosto. I colleghi degli altri ambiti sociali del Molise, sempre dipendenti della Sirio, sono stati regolarmente liquidati mentre quelli del litorale e zone limitrofe no. Una vicenda che ha mandato su tutte le furie gli operatori locali che si occupano per conto della cooperativa dell’assistenza domiciliare ad anziani e disabili.

La Sirio, dal canto suo, ha fatto sapere che alcuni comuni sarebbero inadempienti nel pagamento dei servizi assicurati alla cittadinanza ma i lavoratori hanno verificato direttamente presso il Comune di Termoli il pagamento delle spettanze già effettuato per l’anno 2012 e i primi 3 mesi del 2013 di conseguenza non riescono a comprendere come mai, con i trasferimenti di fondi già effettuati dall’amministrazione termolese, non riescono a percepire le mensilità arretrate o, peggio, non sono stati pagati.  

Già la scorsa primavera c’erano stati tre mesi di ritardo nella liquidazione degli stipendi. Alcuni si sono già rivolti ai propri legali di fiducia per presentare diffida alla cooperativa ed intimare il pagamento entro breve tempo. “Siamo disposti ad interrompere i servizi se non saremo pagati al più presto” hanno dichiarato gli operatori preoccupati per il loro futuro. Gli stessi accusano la Sirio di “scaricare strumentalmente responsabilità ad altri enti”. 

Ci chiediamo come mai i nostri colleghi dell’alto Molise hanno ricevuto normalmente le mensilità e noi no nonostante il trasferimento di fondi dai comuni c’è stato? Le repliche del presidente, a nostro avviso, non rappresentano la realtà dei fatti ma solo delle giustificazioni che a noi non convincono affatto”.