I carabinieri hanno dato il via a requisizioni di conti correnti, auto ed altri beni mobili di proprietà di 10 medici di base nell’ambito di un nuovo filone di indagine sulle indennità intascate dai sanitari.
A finire nel mirino dei Carabinieri del capoluogo campobassano, il Sindaco di Larino Guglielmo Giardino, medico di base, indagato insieme ad altre 9 persone. Le ipotesi di reato sono: truffa, peculato e sembra anche abuso d’ufficio. Secondo i militari gli emolumenti di tali persone sarebbero “lievitati” a causa di tali indennità ottenute in maniera non legittima.
Ancora una volta GRAZIE FORCINITI .
quando toccherà agli imboscati ?
Se si vuole veramente fare pulizia del marciume è necessario che Forciniti e i NAS indaghino sul grosso malessere dell’imboscamento del personale infermieristico ed ausiliario molto diffuso e radicato nella asrem, che provoca danno all’utenza ricoverata (reparti molto carenti di infermieri e portantini, pericolosamente sguaniti, addiritturea il primario di ortopedia ha lanciato un allarmante sos evidentemente non raccolto dai vertici aziendali). tUTTO QUESTO è PENALE, IN QUANTO TRUFFA ,PEGGIO DI QUELLO RIPORTATO SOPRA E DEGLI IMPIEGATI ASSENTEISTI.SAPETE COSA SIGNIFICA NON ASSISTERE IN MODO INSUFFICIENTE I MALATI E LE RELATIVE CONSEGUENZE NOCIVE PER LA LORO SALUTE? qUINDI NON è QUESTO UN ILLECITO AMMINISTRATIVO MA ILLECITO PENALE: INDAGATE SIA SUI BENEFICIARI CHE SUI PROTETTORI CHE HANNO PERMESSO QUESTO.qUESTO PERSONALE HA FIRMATO UN CONTRATTO PER STARE IN CORSIA DEI REPARTI ED ASSISTERE I MALATI E NON PER STARE DIRTRO UNA SCRIVANIA O A RIEMPIRE LE STANZE DEI POLIAMBULATORI. pERTANTO UN IINVITO AI nAS ad intervenire al più presto per evitare danni ai malati.